In un momento
Sono sfiorite le rose
I petali caduti
Perché io non potevo dimenticare le rose
Le cercavamo insieme
Abbiamo trovato delle rose
Erano le sue rose erano le mie rose
Questo viaggio chiamavamo amore
Con il nostro sangue e con le nostre lacrime facevamo le rose
Che brillavano un momento con il sole del mattino
Le abbiamo sfiorite sotto il sole tra i rovi
Le rose che non erano le nostre rose
Le mie rose le sue rose
P.S. E così dimenticammo le rose.
(Dino Campana, In un momento - A Sibilla Aleramo - in Taccuino, 1917).
(Dino Campana, In un momento - A Sibilla Aleramo - in Taccuino, 1917).
Ok, ti porto anch'io un sorriso :-)
RispondiEliminaQuesto post è speciale. Ci vuole ogni tanto un post così.
Immagini stupende, poesia incantevole, musica piacevole... Si. Davvero.
Un'altro sorriso :-)
Ciao.
La rosa è un fiore bellissimo, prodotto stupendo della Natura, ma con le spine; come la donna!
RispondiEliminaCiao da luigi
@ Cri,
RispondiEliminagrazie per il complimento e, soprattutto, per il sorriso ... aggiunge un'altra stella luminosa a questo post. Mi piace fare post di questo genere, sparpagliare qui tutta la bellezza che riesco a trovare e, se sono in vena, aggiungerci qualcosa di mio, come quel goccio di latte che tu aggiungi al tuo caffè. Ma poi eleggono Trump, Renzi indice un referendum, succede un terremoto ... e mi sono trattenuto sulla frase di De Luca, il capo mandamento della Campania :-)
Ciao
@ Luigi,
RispondiEliminala rosa, e la donna, piacciono di più proprio perché hanno le spine, sono entrambe regine, senza spine perderebbero molto del loro charme. Una rosa tutta spine sarebbe un fico d'india, intoccabile e, di conseguenza, invendibile; una donna tutta spine sarebbe un istrice, ce ne sono parecchie, c'è chi ne va matto, io non ho la vocazione del Cristo flagellato e con la corona di spine o di un fachiro indiano.
Fate l'amore senza dolore ;-)
Ciao
Chi ama le rose sa che la loro peculiarità è il mistero, un pò come i cioccolatini di Forrest Gump, non sai mai quella che ti capita...
RispondiEliminaIl cinorrodo, il frutto della rosa, produce dei semi che se accuratamente coltivati daranno vita ad una nuova pianta di rosa della quale non sapremo fino a quando fiorirà il colore, il profumo, la forma. E' questo quello che i botanici adorano delle rose, il fascino dell'attesa e della scoperta.
Ti lascio un link per conoscere meglio questa magia.
Ciao e buon novembre
http://www.museoroseantiche.it/index.php/riproduzione-delle-rose/76-riprodurre-le-rose-da-seme
Sì, si sente il bisogno di disseminare bellezza e sorrisi e forse non c'è altro che arricchisce di più :-) Buona domenica
RispondiElimina@ Julia,
RispondiEliminagrazie per il link, è molto istruttivo ed è un ambito a me sconosciuto, ma affascinante per le affinità che riesco ad individuare con la mia esperienza. Mio padre mi trasmise la passione della semina e della cura, la sopportazione dell’attesa e dell’incertezza, la tolleranza per la inevitabile discrepanza fra le mie attese e ciò che invece si realizza anzi, mi fece comprendere quanto potevo essere più orgoglioso per un risultato inatteso e insperato, rispetto a ciò che credevo potesse succedere.
Lui queste cose le aveva imparate dagli anziani, dalla tradizione e, direttamente, dalla terra, io le ho trasposte nei miei rapporti con le persone e nel mio lavoro; niente, credo, è più forte dei legami che si creano fra persone, lentamente, faticosamente, ma anche piacevolmente.
Perché i rapporti umani possono anche attraversare momenti poco piacevoli, che anzi stimolano a creare un piacere ancora più soddisfacente e ad apprezzare ancora di più la bellezza, ma un rapporto in cui dovesse predominare la sgradevolezza e l’insoddisfazione è meglio chiuderlo al più presto.
La rosa può essere un godimento visivo, olfattivo e tattile, una soddisfazione e un piacere se la coltivi, e un’ottima metafora della bellezza dei rapporti umani.
Ciao
@ Antonio,
RispondiEliminasiamo sommersi di bruttezza, di cose e di persone orribile, di falsi argomenti ed affanni che ci riempiono la vita … io ogni tanto ho bisogno di una boccata d’aria, di qualcosa o di qualcuno che insiste nell’essere bello e gradevole nonostante tutto, come la rosa sorge bellissima dalla sua gemma nonostante il letame che ricopre le sue radici, oppure proprio grazie a questo.
Ciao