venerdì 23 settembre 2022

COM’È PROFONDO IL MARE ...






Salvador Dalì, Orizzonte dimenticato, 1936.

Alba sulla rotonda di Avola.




Siamo noi, siamo in tanti
ci nascondiamo di notte
per paura degli automobilisti, dei linotipisti
siamo i gatti neri, siamo pessimisti
siamo i cattivi pensieri
e non abbiamo da mangiare
com'è profondo il mare
com'è profondo il mare.

Babbo, che eri un gran cacciatore
di quaglie e di fagiani
caccia via queste mosche
che non mi fanno dormire
che mi fanno arrabbiare
com'è profondo il mare
com'è profondo il mare.




Trapani vista da Erice, sullo sfondo si vedono le Egadi.



Granite di fragola e panna e di pesca.






È inutile, non c'è più lavoro
non c'è più decoro
Dio o chi per lui
sta cercando di dividerci
di farci del male, di farci annegare
com'è profondo il mare
com'è profondo il mare.

Con la forza di un ricatto
l'uomo diventò qualcuno
resuscitò anche i morti, spalancò prigioni
bloccò sei treni con relativi vagoni
innalzò per un attimo il povero
a un ruolo difficile da mantenere
poi lo lasciò cadere, a piangere e a urlare
solo in mezzo al mare
com'è profondo il mare.






Donnalucata (RG).


Mikhail Faletkin, Enjoying nature




Poi da solo l'urlo diventò un tamburo
e il povero come un lampo nel cielo sicuro
cominciò una guerra per conquistare
quello scherzo di terra
che il suo grande cuore doveva coltivare
com'è profondo il mare
com'è profondo il mare.

Ma la terra gli fu portata via
compresa quella rimasta addosso
fu scaraventato in un palazzo, in un fosso
non ricordo bene
poi una storia di catene, bastonate
e chirurgia sperimentale
com'è profondo il mare
com'è profondo il mare.




Isola delle Correnti, Portopalo di Capo Passero.

Marsala, cristalli di sale.



Intanto un mistico
forse un aviatore
inventò la commozione
che rimise d'accordo tutti
i belli con i brutti
con qualche danno per i brutti
che si videro consegnare
un pezzo di specchio
così da potersi guardare
com'è profondo il mare
com'è profondo il mare.

Frattanto i pesci
dai quali discendiamo tutti
assistettero curiosi
al dramma collettivo
di questo mondo
che a loro indubbiamente
doveva sembrar cattivo
e cominciarono a pensare
nel loro grande mare
com'è profondo il mare
nel loro grande mare
com'è profondo il mare.


Ed Clarity.





È chiaro
che il pensiero da fastidio
anche se chi pensa
È muto come un pesce
anzi è un pesce
e come pesce è difficile da bloccare
perché lo protegge il mare
com'è profondo il mare.

Certo
chi comanda
non è disposto a fare distinzioni poetiche
il pensiero come l'oceano
non lo puoi bloccare
non lo puoi recintare
così stanno bruciando il mare
così stanno uccidendo il mare
così stanno umiliando il mare
così stanno piegando il mare.
(Lucio Dalla, Com'è profondo il mare, dall'album omonimo, RCA, 1977).


" ... there's small choice in rotten apples".
" ... c'è poco da scegliere in mezzo alle mele marce".
(William Shakespeare, La bisbetica domata, Hortensio, Atto I, Scena 1). 

La cosa che amo di più durante le elezioni è il silenzio elettorale, quel giorno e mezzo (dalle 23 del venerdì alle 7 di domenica mattina) durante il quale sono proibite le trasmissioni che parlano di politica, le notizie politiche sui giornali, le dichiarazioni dei leader fino a qualche ora prima infiammate, le polemiche, le promesse, gli scongiuri, i vaticini di catastrofi imminenti se gli avversari dovessero prevalere. Adoro questo silenzio "sovrumano", questa pace e questa quiete "ove per poco il cor non si spaura", vorrei che durassero di più, che mettessimo più giorni fra la campagna elettorale e il momento del voto, per godercela questa pace, per non dover sentire quel cumulo di cazzate che tutti i leader politici si sentono il dovere di emettere sempre, perché sono sempre in campagna elettorale, non sapendo fare altro oltre che i propri interessi. Tutti, senza nessuno escluso, tanto che mi viene spontaneo di dire a qualcuno che ritenevo un po' più serio e meno cialtrone di altri: "Quoque tu Brutus?". Anzi, fosse per me io abolirei proprio la campagna elettorale come cosa inutile e deleteria, fatemi decidere non su ciò che ciascuno dice, ma su ciò che è e su ciò che ha fatto finora ... le parole sono travisamenti, sono impedimenti, sono menzogne ... e la presenza pure!