lunedì 26 maggio 2014

HA VINTO BERLUSCONI!









"E’ difficilissimo sedurre un imbecille - disse il diavolo. Non capisce le mie tentazioni."
Paul Valèry



Il PD al 40,8% (ho dovuto ricontrollarlo quattro volte … non riuscivo a crederci), l’M5S al 21.2, FI al 16.8 (ho dovuto ricontrollarlo quattro volte, non riuscivo a crederci … pensavo meno), la Lega al 6.2 (la Lega chi???), “Scudocrociato” Alfano al 4.4, Tsipras al 4.0, Fratelli d’Italia (Famiglia Addams) al 3.7, i Verdi allo 0.9, Scelta Europea allo 0.7, l’Italia dei Valori allo 0.7, la Südtiroler Volkspartei allo 0.5, Io Cambio allo 0.2, Io Invece ho il Selettore Automatico allo 0.2.
Questi sono i risultati definitivi che inchiodano i leader di ogni schieramento alle loro scelte e alle loro responsabilità, che distribuiscono i seggi europei e fanno si che gli elettori che credono di aver vinto stappino il loro spumantino (tanto arriveranno gli 80 euro di Renzi), mentre quelli che credono di aver perso lo ripongano mestamente in cantina.
Ma che è successo? Il PD che oltrepassa il 40% dei consensi non s’era mai visto! E da solo poi, senza SEL (le prime volte che sentivo il PD col Sel o il PD senza Sel mi sembrava di rivedere quella pubblicità delle patate al selenio che ti rendono più intelligente), senza Rifondazione Comunista, senza Rifondazione di Rifondazione, senza il Partito Comunista Leninista, il Partito Comunista Non-Leninista, il Partito Stalinista, il Partito Trockijista, il Partito Maoista, il Partito Castrista, il Partito Guevarista, i Blairiani, i Kennediany, i Zapateriani, i Tsiprasiani, il Partito Comunista dei Lavoratori, il Partito Lavorare Stanca, Lotta Continua, Lotta Alternata, Lotta Comunista, Democrazia Proletaria, Dittatura del Proletariato,  Comunisti Senza Se e Senza Ma, Comunisti Senza Se e con Qualche Ma, Comunisti con i Se e Senza Ma, Comunisti con i Se e con i Ma, Comunisti con i Forse, Comunisti con i Perché, Verdi Europei, Verdi Arcobaleno, Verdi Pozzanghera, Verdi Sole Che Ride, Verdi Sole che Rode,  Verdi Sole che Piange, Turigliatto, Turi e Gliatto (perché nel frattempo si è scisso da solo e non va più d’accordo con se stesso), Italia dei Malori, Nannimorettiani Conquestileadernonvinceremomai, Girotondini, Girondini, Montagnardi, Vandeani, Giacobini, Sanculotti, ….




Non ci si crederebbe, Corrado Guzzanti avrebbe detto: “Questa nun è politica, è un firm de paura!”; Edvard Munch avrebbe ridipinto L’Urlo, Omer Simpson avrebbe strillato il suo: “D’oh!” e Fonzie avrebbe detto: “Ehi!”.
Chi l’avrebbe detto che un tizio che faceva il sindaco di Firenze e che ha fatto una campagna elettorale durante le primarie del PD che sembrava alternativamente Barack Obama o uno dei Blues Brothers (ha iniziato la campagna che assomigliava a Dan Aykroyd e l’ha finita che assomigliava a John Belushi), che è andato da Maria De Filippi col giubbotto di pelle di Fonzie, che insieme a Barack Obama durante la visita di quest’ultimo in Italia, sembravano Stanlio e Ollio e che ha fatto l’ultima campagna elettorale delle europee assomigliando sempre di più al Silvio Berlusconi del 1994, avrebbe stravinto le elezioni.





Cosa manca ormai a Renzi per essere il nuovo Berlusconi? La faccia tosta? Il fatto che vada dovunque lo invitano (anche da Santoro) facendo il suo show? Il populismo? Il sorriso sempre stampato sulla faccia come un testimone di Geova o un venditore porta a porta? Ecco, forse gli mancano ancora i processi e le vagonate di mignotte che seguono silvio ovunque vada … qualcuno si è preoccupato di controllare se le vecchiette di Cesano Boscone sono davvero vecchiette o olgettine travestite? Perché quell’uomo è capace di tutto, pure di aver scoperto che con i movimenti del parckinson è più eccitante, meglio della centrifuga della lavatrice. Lupus mutat pilum, non mentem!




Ma Renzi è giovane e ambizioso, non credo che si fermerà davanti a niente pur di avere sempre più successo,  non ha forse già dimostrato ampiamente di non avere scrupoli dopo aver pugnalato Letta alle idi di marzo avendolo rassicurato con #enricostaisereno, e aver stretto accordi “nominabili” con Berlusconi dopo che i suoi predecessori avevano stretto con lui accordi innominabili? Matteo è giovane e ha davanti a sé tutto il tempo per commettere tutti i reati che vuole e crearsi una fedina penale rispettabilissima, senza la quale in certi ambienti non conti nulla.
In quanto alle vagonate di mignotte, per il momento nulla, o riesce a non far filtrare niente, circondato da un’omertà impermeabile, oppure davvero non si muove foglia … peccato però, perché Berlusconi alla sua età si era già portato molto avanti su questo piano.
E il popolo della sinistra, quello che come me deriva dalla tradizione del PCI, o del Socialismo (quello vero, non quello craxiano), quello che leggeva Marx (Il Capitale e non soltanto il Manifesto), Engels, Lenin, i Quaderni di Mao, Trockij, Gramsci, quelli che amavano Togliatti e Berlinguer, quelli che mai e poi mai avrebbero fatto accordi e governato insieme a Silvio Berlusconi, quelli per cui  la questione morale è una questione di vita o di morte, perché la corruzione, il finanziamento illecito ai partiti, gli appalti truccati, il malaffare, portano cementificazione, degrado e mafia nelle istituzioni e creano un potere inamovibile per decenni (dal ventennio del Fascismo al sessantennio della DC, al ventennio del berlusconismo), com’è che ha accettato Bersani che si è detto possibilista, se il Paese lo richiede, se l’Europa lo vuole, se Napolitano è d’accordo, a dialogare con Berlusconi, ha accettato Letta che con Berlusconi ci ha fatto un governo.
E ha accettato Renzi che con un Berlusconi ha in piedi accordi per la legge elettorale e per la legge di stabilità, lo stesso Berlusconi che è condannato in tre gradi di giudizio come evasore fiscale, condannato per sfruttamento della prostituzione in primo grado, indagato per corruzione e compravendita di senatori e chissà cosa altro potrebbe ancora saltar fuori da un individuo senza scrupoli che si circonda di delinquenti, di mafiosi, di camorristi, di altri individui senza scrupoli e di leccaculo?



Comprendo perfettamente che sono decenni che la sinistra non vince e quando vince (nelle due occasioni con Prodi leader) vince perché diventa democristiana, comprendo le frustrazioni delle mancate vittorie di Occhetto, di D’Alema, di Veltroni, la vittoria di Pirro di Bersani, ma scegliere il più berlusconiano dei leader di sinistra pur di vincere, diventando berlusconiani anche voi, non vi pare un po’ troppo?
Fate un semplice sillogismo, Renzi assomiglia a Berlusconi (tanto è vero che alcuni berlusconiani hanno votato per lui adesso), Renzi vince le elezioni, allora è come se Berlusconi avesse vinto le elezioni.  Chi ve lo doveva dire a voi, cari piddini, che dovevate diventare berlusconiani per vincere?

P.S. Nessun politico (nemmeno Renzi) aveva capito come sarebbe andata, nessun giornalista se lo aspettava, nessun tuttologo l’avrebbe mai immaginato … scommettiamo che adesso saranno tutti li a spiegarvi perché Renzi ha stravinto, perché Grillo non solo non ha sfondato (come tutti pensavano) ma ha perso qualcosa e perché pur avendo preso un misero 16 e rotti%? Perché Berlusconi non ha perso? E perché i Verdi e l’IdV, pur sapendo in anticipo che non sarebbero arrivati da nessuna parte, si sono presentati da soli  … si sono presentai comunque? C’è ancora qualcuno che sappia leggere la realtà sociale e politica di questo Paese? C’è ancora qualcuno a cui interessa leggerla? 












4 commenti:

  1. La mia idea di politica è così distante da tutto questo che come sai preferisco non commentare..
    Ho fatto mia già da tempo questa frase di Franklin Pierce Adams:
    "Il problema di questo paese consiste nel fatto che ci sono troppi uomini politici che credono, con la certezza che deriva dall'esperienza, che si possa ingannare tutto il popolo in ogni momento."
    Ciao
    Julia

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  2. Caro amico, sei sempre grande.
    Con stima.
    triton

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  3. @ Julia,
    mia Cara, anch’io cerco di essere distante dalla politica, ma non sempre ci riesco, talvolta mi lascio coinvolgere e travolgere, cerco però ultimamente di farlo con un po’ di ironia, soprattutto verso me stesso. Se poi, malauguratamente, il tuo distacco fosse un sottolineare la distanza fra le tue idee politiche e le mie, sappi che anch’io spesso sono distante dalle mie idee politiche, che con la destra voto e con la sinistra, spesso, mi pento. Questo per dirti che nel mio blog puoi professare qualsiasi opinione politica senza tema che la mia stima e il mio affetto per te recedano di un millimetro.
    In quanto all’analisi politica, e mi riferisco alla tua citazione di Franklin Pierce Adams, non credo si tratti soltanto delle convinzioni degli uomini politici che dovremmo occuparci, ma delle nostre convinzioni, perché, ad esempio, sosteniamo gente che pensa di poterci ingannare in ogni momento? Etienne de la Boetie nel suo Discours de la servitude volontaire si chiedeva perché tanta gente va a morire perché degli imbecilli, imparentati fra loro, che di giorno giocano alla guerra e che di sera si ritrovano e festeggiano insieme il loro incontro, vogliono dimostrare ciascuno la propria supremazia su tutti gli altri ed agitano a copertura delle loro ambizioni e dei loro intrighi l movente religioso, la solita lotta del bene contro il male … dove il bene è sempre ed immancabilmente chi vince?
    Perché i discorsi intorno al “potere” sono così forti e così coercitivi da fugare persino la paura della morte? E il De la Boetie si riferiva ad una delle più sanguinose ed insensate guerre civili, le guerre di religione in Francia; noi italiani combattiamo da secoli una strisciante guerra, non importa più se fra sillani e mariani, fra cesariani e pompeiani, fra marcantoniani e augustiani, fra guelfi e ghibellini, fra bianchi e neri, fra filo-francesi e filo-spagnoli, fra monarchici e repubblicani, fra fascisti e socialisti, fra DC e PCI, fra berlusconiani e antiberlusconiani (perché dall’altra parte non c’era un unico nome a contrapporvisi), … e non so più chi c’è adesso in campo e chi in panchina.
    Ma perché “noi” combattiamo questa guerra, davvero crediamo che personalizzando lo scontro con i nomi di Grillo, di Renzi, di Berlusconi (…il solito triumvirato, non ne siamo mai usciti da più di duemila anni a questa parte) noi ne avremo un beneficio?
    Ciao

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  4. Triton,
    mannaggia a te,sono passati anni :-), bentornato, anche se fosse solo per un saluto, e grazie.
    Spero di ritrovarti, ciao.

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