@ Giamba, Brutti, sporchi e cattivi è sicuramente un bel film, ma non direi proprio che è il migliore di Scola … poi è anche una questione di gusti. E non da una rappresentazione realistica del cosiddetto “proletario”, perché in quel film di proletari non ce n’era manco uno, era ambientato in una baraccopoli alla periferia di Roma e i personaggi vivevano di espedienti o di attività ai margini della legge e del consorzio sociale. Però condividevano il sogno borghese, belle macchine o moto, una bella casa piena di elettrodomestici, poter realizzare le loro aspirazioni, qualunque fossero, il successo personale o delle loro imprese, la bella vita con una mignotta molto ben carrozzata, davanti a mezzo litro di vino, un buon pasto e credito illimitato in osteria …. Scola parla di emarginati per mettere alla berlina le misere aspirazioni della borghesia (e anche del proletariato che si stava imborghesendo), senza provocare quel senso di orrore che potrebbe coglierci se dovessimo rispecchiarci nelle persone di cui stiamo ridendo.
@ Antonio, ... Francesco Rosi, Anita Ekberg, Dacia Valent, Aldo Ciccolini, Enrico Panunzio, Luca Ronconi, Ornette Coleman, Laura Antonelli, Armando Cossutta, Sabino Acquaviva, Luciano Gallino, Pietro Ingrao, Oliver Sacks, Omar Sharif, ... e anch'io mi sento poco bene :-) Ciao
Il film più grande di Scola
RispondiEliminaè sicuramente BRUTTI, SPORCHI E CATTIVI
una rappresentazione realistica
del cosiddetto "proletariato"
proposto fin lì dalla sinistra italiana
come nei quadri di Pelizza da Volpedo.
Non mi piace la parola Maestro
ma per Ettore Scola faccio un' eccezione.
Visto che sono qui
RispondiEliminacolgo l'occasione per proporti la frima
su una mia petizione
a sostegno di una proposta di legge
che imponga la presenza di forze dell’ ordine
davanti ad ogni sportello bancario
per impedire a chiunque di entrare
A seguire la proposta di legge
ARTICOLO 1
Lo stato italiano
per impedire che continuino truffe, imbrogli e raggiri
perpetrati ai danni dei propri cittadini
da parte di quei covi di usurai legalizzati
chiamati “banche”
ordina, stabilisce ed impone la presenza
di due rappresentanti delle forze dell’ordine armati
di fronte ad ogni sportello bancario
ARTICOLO 2
I due rappresentanti delle forze dell’ordine
posti di fronte ad ogni sportello bancario
avranno innanzitutto il compito
di dissuadere con le parole
chiunque sosti di fronte alla porta d’ingresso
di ogni istituto bancario
mostrando l’intenzione
di voler entrare all’interno.
ARTICOLO 3
I due rappresentanti delle forze dell’ ordine
sono autorizzati a sparare in aria
a scopo intimidatorio
nel caso in cui qualcuno persista nella sua intenzione
di entrare all’interno dell’ istituto bancario
anche dopo che nei suoi confronti
siano state messe in atto le misure
descritte nell’ articolo 2.
ARTICOLO 4
I due rappresentanti delle forze dell’ordine
sono autorizzati
ad aprire il fuoco contro chiunque
persista nella sua intenzione
di entrare all’interno dello sportello bancario
anche dopo che nei suoi confronti
siano state mese in atto le misure
descritte negli articoli 2 e 3.
è un fuggi fuggi generale... Bowie, Citti, Rickman, Scola ...il mondo deve essere proprio diventato insopportabile
RispondiEliminaLoro ci lasciano... e noi ci si sente sempre più soli
EliminaLoro ci lasciano... e noi ci si sente sempre più soli
EliminaDio, anima eterna, vita eterna.
RispondiEliminaNulla di tutto ciò esisterebbe
non solo nella realtà,
dove di fatto continua a non esistere,
ma neppure nei cervelli,
se non fossero state inventate
prima le parole
e poi le parole "dio", "anima eterna" e vita eterna".
Parole parole parole parole.....
FLATUS VOCIS.
La realtà e la natura non ne sanno niente delle parole.
Le parole non contano un cazzo.
So’ cose inventate
dagli esemplari della specie Homo Sapiens Sapiens
per nascondersi la realtà
e nasconderla
ad altri esemplari della specie Homo Sapiens Sapiens.
Sono strumenti per ingannare, mistificare, fuorviare, distrarre.
Solo gli esemplari della specie Homo Sapiens Sapiens
educati e forgiati dagli ometti in tonaca,
i maestri di tutti i cazzari della Terra,
quelli della Parola Maiuscolata
e de In Principio Fu Il Verbo,
danno tanta importanza alle parole.
Perchè le parole
gli servono per ingannarsi ed ingannare gli altri.
'Nzomma...
Ai preti
e a quelli educati dai preti
se je levi le parole
come fanno a fregatte ?
Ed è per quello
che essi esaltano la Parola.
O NOOOO ??
@ Giamba,
RispondiEliminaBrutti, sporchi e cattivi è sicuramente un bel film, ma non direi proprio che è il migliore di Scola … poi è anche una questione di gusti. E non da una rappresentazione realistica del cosiddetto “proletario”, perché in quel film di proletari non ce n’era manco uno, era ambientato in una baraccopoli alla periferia di Roma e i personaggi vivevano di espedienti o di attività ai margini della legge e del consorzio sociale.
Però condividevano il sogno borghese, belle macchine o moto, una bella casa piena di elettrodomestici, poter realizzare le loro aspirazioni, qualunque fossero, il successo personale o delle loro imprese, la bella vita con una mignotta molto ben carrozzata, davanti a mezzo litro di vino, un buon pasto e credito illimitato in osteria ….
Scola parla di emarginati per mettere alla berlina le misere aspirazioni della borghesia (e anche del proletariato che si stava imborghesendo), senza provocare quel senso di orrore che potrebbe coglierci se dovessimo rispecchiarci nelle persone di cui stiamo ridendo.
@ Antonio,
RispondiElimina... Francesco Rosi, Anita Ekberg, Dacia Valent, Aldo Ciccolini, Enrico Panunzio, Luca Ronconi, Ornette Coleman, Laura Antonelli, Armando Cossutta, Sabino Acquaviva, Luciano Gallino, Pietro Ingrao, Oliver Sacks, Omar Sharif, ... e anch'io mi sento poco bene :-)
Ciao
I taliani…
RispondiEliminaQuando arriva Rohani coprono le #statue nude.
Quando arrivava Clinton
gli facevano trova’ la zoccola che fa i pompini.
I taliani.
Popolo di bastardi, col DNA dei bastardi,
che si fanno da soli serve e puttane.
I taliani…
Popolo di bastardi geneticamente bastardi
col DNA dei bastardi
nati servi e puttane
che si propongono da soli come servi e puttane
I taliani..
Peggio dei cani bastardi.
I cani bastardi almeno sono riconoscenti
al padrone che gli dà da mangiare,
mentre i taliani invece,
come il Griso manzoniano con Don Rodrigo,
prima leccano il padrone quando è ricco e potente,
per mettere insieme il pranzo con la cena,
poi, quando perde ricchezza e potere,
gli sputano addosso.
Si spiega finalmente
il cartello posto all’ingresso di molti locali
in molti paesi della Terra
VIETATO L’INGRESSO AI CANI E AGLI ITALIANI.
Ma io i cani li farei entrare…