giovedì 28 marzo 2013

FUORI MACCARI DALLA POLIZIA


Franco Maccari è il segretario Generale del Coisp, il sindacato autonomo della Polizia di Stato, dopo l’indegna manifestazione di ieri sotto le finestre dell’ufficio di Patrizia Moretti mostrandosi solidali ai poliziotti condannati per aver ucciso a manganellate e poggiandosi pesantemente sul torace fino a fracassargli le costole e a impedirgli di respirare Federico Aldobrandi, un giovane di diciotto anni e con vaghi intenti intimidatori degni più di una cosca mafiosa che di un sindacato di polizia, dichiara che la foto di Federico che la signora Patrizia ha mostrato coraggiosamente scendendo in piazza in una contro-manifestazione improvvisata, è un fotomontaggio.
Altro che la “stigmatizzazione” e la presa di distanza senza prendere alcun provvedimento del Ministro Cancellieri, io chiedo che Franco Maccari venga sbattuto fuori dal corpo di Polizia, perché uno che ha quelle idee non può tutelare i cittadini, è un lupo a guardia del gregge ... e con lui può accomodarsi alla porta chiunque voglia seguirlo o la pensi allo stesso modo. Non è concepibile l’aggressione a cui viene sottoposta una madre con atti intimidatori, questi sono sistemi mafiosi: ti ammazziamo il figlio e devi stare zitta!
In quanto a Potito Salatto euro-parlamentare eletto nelle liste del PDL, vergognati semplicemente per esserti presentato nella tua veste di rappresentante dell’Italia in Europa sotto le finestre dell’ufficio dove lavora una donna già duramente provata da tutta questa faccenda per intimidirla, una donna che ha già perso un figlio ucciso da una pattuglia di polizia, in solidarietà ai poliziotti che gliel’hanno ucciso, vergognati della gazzarra contro il sindaco che ti sta facendo notare che una manifestazione sotto le finestre è una provocazione e vergognati anche di esibire un patetico: “io rappresento i cittadini di tutta l’Europa...” nuova versione del: “Lei non sa chi sono io...”. Il fatto di essere stato eletto non da il diritto a nessuno di ritenersi al di sopra del decoro e non esime nessuno dal rispetto, e non è neanche automatico di questi tempi che il voto ti attribuisca l’epiteto di onorevole ... quello bisogna dimostrare di meritarselo.
Ah, qual’ora fosse sfuggito, la manifestazione del Coisp era di solidarietà ai colleghi condannati e contro la decisione di assoluzione di Patrizia Moretti dall’accusa di aver diffamato Maria Emanuela Guerra, il magistrato di turno quando accadde l’omicidio di Federico. Ora, è lecito manifestare per qualsiasi cosa, siamo in democrazia ma, che dei poliziotti protestino contro l’applicazione della Legge è singolare, che lo facciano sotto la finestra della madre della vittima è sconcertante e intimidatorio.

2 commenti:

  1. L'augurio, non pasquale, che faccio a questi signori è di perdere un figlio per le percosse subìte da gente in divisa e senza apparente motivo di legittima difesa.
    E' cosa sconcertante che la classe politica non intervenga a tutela dei cittadini e della cosiddetta democrazia.
    Tutti bastardi - dentro e fuori oltre che per nascita - quelli silenti.

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  2. Io non augurerei nessuno di perdere un figlio, e tantomeno in un modo così barbaro ... mi augurerei piuttosto che "poliziotti" così vengano sbattuti fuori dal corpo di Polizia e che vengano presi provvedimenti seri (fino all'espuulsione) per chi dimostra solidarietà a colleghi come questi: niente mafie e corporativismi all'interno delle Istituzioni, niente impunità all'ombra di una divisa, se sei pagato per mantenere l'ordine e per far rispettare le leggi sei il primo a dover dare l'esempio e il primo a dover rispettare le decisioni di un tribunale.

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