Game over - Non si capisce bene se non approvano Cecilia o non approvano Strada |
Pecunia non olet |
Oil non olet |
Marine Le Pen non approfitta dell'attentato per aumentare il consenso al suo partito. Lo sciacallaggio è solo italiano? |
Gesù akbar |
La reazione del Vaticano |
La reazione dell'Europa: "Miiinchia!!!" |
Guerrigliere kurde |
Nei titoli dei quotidiani francesi predomina la parola "orrore" |
Nei titoli dei nostri quotidiani predomina la parola "islamico" |
Mes amis français étaient sereins |
SENZA PAROLE |
Pure Hamas si dissocia |
La versione aggiornata di SESSO - DROGA - & ROCK AND ROLL |
"chiunque ha qualcosa da dire si faccia avanti e taccia!" disse Karl Kraus ai tempi di della prima guerra mondiale, mi sento così, mi sento così da tempo, non solo per quanto accaduto a Parigi ma anche per tutti gli attentati che accadono quotidianamente in paesi lontani e di cui all'occidente sazio non importa nulla, come esprime bene la vignetta dei world media. Ti saluto e torno a tacere.
RispondiEliminaConosco la sensazione che denunci, quella che le decisioni politiche sia sottomesse ai poteri economici e che la democrazia sia solo uno specchietto per le allodole perché i potenti del mondo sono capaci di far eleggere "democraticamente" quei leader che poi se ne fregheranno della volontà del popolo e faranno esattamente gli interessi dei loro mandanti e i propri. non ricordo più chi faceva notare che il senato degli USA è composto per la maggior parte dagli uomini più ricchi d'America, appartenenti a famiglie storiche che si sono ritagliate un potere radicato nel territorio come quello della mafia, e che si possono permettere di far eleggere pure qualcuno al di fuori delle loro famiglie, meglio se un signor nessuno, meglio se nero o se donna (così a sinistra sono più contenti e credono davvero che gli USA siano la più grande democrazia del pianeta) purché non dimentichi di fare i loro interessi e non si scordi degli amici. Credono di poter fare qualsiasi cosa in difesa dei loro interessi, dal creare una crisi economica mondiale che ha stritolato i poveri e ha annullato la classe media dell'Occidente, a qualsiasi guerra per proteggere i loro investimenti. Sono talmente potenti che a loro non si applicano né le etichette di crimini dell'umanità né le relative sanzioni, possono impunemente lanciare una bomba atomica su popolazioni civili, bombardare, gasare, lanciare bombe all'uranio impoverito e al fosforo e possono proteggere stati nazisti che per ognuno di loro che viene colpito dal terrorismo ne uccidono cento o mille o anche di più perché devono far spazio ad altri come loro, ad altri coloni, nei territori occupati. Si possono massacrare impunemente civili e persino bambini, ci si può girare dall'altra parte quando intere popolazioni scappano dalle guerre che noi abbiamo contribuito a provocare, possiamo rimanere indifferenti di fronte a bambini che muoiono di fame, di malattie, di stenti, annegati o soffocati stipati nel baule di un camion, con ancora negli occhi la speranza di sfuggire all'inferno e di una vita migliore. Capisco che scriverne, gridare, fare qualche atto dimostrativo, tentare di sollevare folle o di stimolare sensibilità incontra solo adesioni di circostanza o cade nell'indifferenza. Capisco come ci si possa chiudere e volgere al silenzio. Ma poi, almeno per quanto mi riguarda, non puoi non esplodere anche tu come tutti i "terroristi" che gridano perché nessuno li ascolta, che agiscono perché le parole non bastano, che fanno del male perché quando hanno tentato la via del bene non hanno avuto nessun risultato, che uccidono perché l'altro che non mi ascolta, che non mi considera, che non mi rispetta, non è più umano, come nemmeno io inascoltato, umiliato, impotente, mi sento più umano.
RispondiEliminaTi saluto e torno a gridare, perché la mossa successiva che potrei fare non è quella di tacere, ma quella di imbracciare anch'io un kalashnikov. .
non riesco a dire niente, l'unica cosa è un consiglio di lettura che le tue stesse parole mi hanno suggerito. Questa estate ho letto il classico di Howard Zinn, so che è stato tradotto anche in italiano, lo consiglio caldamente a chiunque voglia farsi un'idea delle nostre democrazie, non solo di quella americana. A presto
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