lunedì 18 maggio 2015

TI PARLERÒ D’AMOR











































9 commenti:

  1. Grazie per questa carrellata, avevo bisogno di una risata :) Ammetto il declino del linguaggio e delle emozioni non suggerisce proprio allegria ma tant'è. Forse, come diceva Guccini in una delle sue canzoni, si ride per non piangere ma sai, s'io penso a quel che eri a quel che ero, che compassione ho per te e per me.
    Un abbraccio ;-) ant

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  2. Pure io avevo bisogno di una risata.
    Una cosa è certa: io non posso più fare almeno di leggerti. ^__^
    Buona notte, Garbo. Smack


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  3. @ Antonio,
    il declino non è soltanto del linguaggio, non è solo la forma espressiva a risentirne ma la sostanza stessa, credo. Se penso a quel che ero, mi viene da ridere, ero un tipo “tosto”, impetuoso, travolgente, permaloso (ma questo lo sono anche adesso), insomma un tipo “difficile”, che però sapeva esprimere abbastanza bene tutta questa magmatica tempesta di emozioni che provava e sapeva trascinare (non sempre) la vit… pardon, la partner :-)
    Ogni tanto credo che sia un peccato che io abbia conservato così poco di ciò che ero …
    Ciao

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  4. @ Cri,
    bene, sono contento, credo sia giunto il momento di far pagare il biglietto: tribuna o galleria? :-) Felice di averti qui!
    Kiss

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  5. Sono felice di aver vissuto quel certo periodo un po' di tempo fa... Che non è poi molto ma sembrano secoli.. E per fortuna non sono nemmeno cambiata e mi piace così tanto sentirmi "anticamente diversa"... :-)
    Buon tutto
    Julia

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  6. "Il mio cuore tracchedda per te come un trattore in salita" è caruccio assai, direi musicale :)
    (Chissà se perdiamo davvero quel che un tempo eravamo....)
    Ciao. Flâneuse.

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  7. Quello che dice Flâneuse tra parentesi fa riflettere, forse nessuno lo perde davvero. Tutti facciamo, ciascuno con i propri mezzi, come gli archeologi che in assenza di risorse per portare alla luce ricchezze del passato le lasciano sotto terra, in attesa di tempi migliori. Quanto a quello che ero non saprei davvero decidermi a quale periodo fare riferimento, troppi smottamenti per disegnare un'orografia coerente :-) Ciao.

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  8. Ragazzi, qui c'è materiale per i prossimi romanzi d'amore, buon divertimento ;-) http://www.repubblica.it/cultura/2014/12/07/foto/starti_vicino_nel_tuo_camino_quando_corteggiare_questione_di_grammatica-102319197/1/?ref=HRESS-8#1

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  9. L'amore è una malattia; uno stato patologico dal quale, talvolta, si guarisce.

    Ciao da luigi, ammalato cronico.

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