“Sargon, re di Akkad,
sorvegliante di Ishtar, re di Kish, consacrato sacerdote di Anu, re della
nazione; sconfisse Uruk e ne abbatté le mura. Nella battaglia catturò
Luggal-zaggisi, re di Uruk, e lo condusse alle porte di Enlil con un collare da
cane”. (Epopea del Re della Battaglia).
Intanto Enrico “balls of steel” (ma oggi sarebbe più appropriato "balls of ricotta) Letta
è il primo Presidente del Consiglio di csx che non è stato fatto fuori da
D’Alema, si vede che D’Alema sta invecchiando; dopo aver fatto fuori Occhetto,
Prodi, Veltroni, D’Alema ha mancato per un pelo Renzi, impallinandolo alle penultime
primarie con la vittoria di Bersani, e subendo successivamente una cocente
sconfitta a Cuperloo.
Renzi a sua volta ha già fatto
fuori Prodi, Bersani, Fassina (Fassina chi?), Cuperlo e Letta (lo chiamano già
the rottamator), e sta già prendendo accordi con Berlusconi (esattamente come D’Alema
con la Bicamerale) e in questo momento Renzi e Berlusconi si scambiano tanti
salamelecchi (esattamente come D’Alema e Berlusconi durante il primo governo
Prodi); non c’è che dire, Renzi è l’erede naturale di D’Alema e ha già
dimostrato di essere più veloce, preciso ed efficace tanto che possiamo con
certezza dire che l’allievo ha già superato il maestro, come Raffaello superò
molto velocemente il Perugino.
Nessuno poteva immaginare, certo,
che dopo le innumerevoli rassicurazioni di Renzi a Letta, con sperticate
dichiarazioni in cui si diceva che non ci pensava nemmeno a Palazzo Chigi, che
si sarebbe ricandidato a sindaco per altri 5 anni, al: “Ma chi me lo fa fare …”,
fino all’incredibile e beffarda apertura dell’hastagh “enricostaisereno”,
stesse facendo di tutto per soppiantarlo; ma sono proprio queste rassicurazioni
che avrebbero dovuto mettere in guardia Letta, che non aveva capito, forse
troppo occupato nelle sue meditazioni zen.
Ora è la volta dell’hastagh “matteostaisereno”!!!
Non credo che rimpiangeremo Letta, così come non abbiamo rimpianto Monti, credo
però che piangeremo, e tanto, per
Mattero Renzi.
Non credo che tutti gli elettori
del PD che hanno votato alle ultime primarie fossero consapevoli che con soli
due euro avrebbero assistito allo spettacolo del loro partito che governa col
PDL (per di più in un momento in cui Berlusconi passa da indagato a condannato),
né pensavano che sarebbe potuto mai accadere che la legge elettorale venisse
concertata con Berlusconi e scritta insieme a Verdini, abolendo con un colpo di
spugna le preferenze e sostituendole con ridicole “primariette” circoscrizione
per circoscrizione che la legge non obbliga a fare peraltro, e non sapevano,
ignari ( o ignavi) che stavano assoldando il sicario che avrebbe fatto fuori
Enrico Letta.
Oggi come oggi con due miserabili
euro non ci fai più niente, non ci acquisti niente nemmeno al mercato delle
pulci, non ci vai al teatro, non ci ascolti un concerto, non ci vai a vedere un
film nemmeno al “pidocchietto” di Padova che, se esiste ancora, è un cinemino
di periferia dove proiettavano seconde e terze visioni, mentre voi elettori del
PD potete assistere, con quella modica cifra, al più grande spettacolo del
mondo, fatto di colpi di scena, di tradimenti tra fratelli, di odio e di amore,
di vendette anche trasversali, di personaggi dai toni cangianti e del grande
vecchio che fa girare la ruota degli accadimenti a suo arbitrio.
C’è una cosa in questo
avvicendamento Renzi-Letta che però non ho capito, com’è che fino a ieri Letta
era la persona più indicata a guidare il Paese, che tutto stava andando a
meraviglia, che l’economia si era riassestata e stavamo attendendo di acciuffare
la ripresa come i pescatori attendono il passaggio di un branco di tonni e oggi
all’improvviso, senza alcuna spiegazione salta fuori Renzi.
Ti dicono che certo, Letta ha
fatto bene … insomma benino, ma con la maggioranza che ha e con gli equilibri
che si sono formati non potrà mettere mano alle riforme che servono tanto al
Paese, servono uomini nuovi, nuove alleanze, nuove idee, gente più risoluta e
più autorevole … e chi meglio dell’uomo che ha stravinto alle ultime primarie
può coagulare nella sua persona tutto questo?
Traducetelo dal politichese in
italiano, volevano dire che Letta non ha fatto un cazzo, come era previsto che
facesse, bisognava soltanto tenere il potere a tutti i costi perché ritornare
alle urne (e con il porcellum poi, che premia anche una maggioranza molto
risicata solo se questa prevale sugli altri schieramenti; mettendola in grado
di governare) sarebbe stato un azzardo gravissimo, ma Letta da buon “menarrosto”
(l’arrosto va girato molto lentamente, quindi la persona più indicata ad
occuparsi di girare gli spiedi è un tizio dalla seraficità e dalla lentezza
collaudate) non garantiva la tenuta fino a fine legislatura (poi si vedrà,
qualcosa si inventerà, intanto: “Primum vivere, deinde philosophari!”).
Renzi, se ci avete fatto caso, la
prima affermazione che ha fatto è che intende durare fino a fine legislatura,
tranquillizzando così senatori e deputati circa il vitalizio, i poteri forti
circa la garanzia che alle prossime nomine burocratiche nei posti chiave dello
Stato vengano messi gli uomini “giusti” (questo lo garantiva anche Letta, a
dire il vero) e scongiurando la possibilità che chi ha sempre comandato in
Italia agitando lo spettro del comunismo prima e del populismo ora, possa
perdere per la prima volta i suoi referenti in chi governa lo Stato.
In definitiva, Renzi è più
stabile di Letta per tirare a campare qualche annetto, poi si vedrà, magari con
una legge elettorale ad hoc (come lo è stata il porcellum), o con qualche altro
escamotage, non arretrando di fronte a nulla, nemmeno di fronte al ridicolo,
facendo digerire ai propri elettori persino un governo PD-PDL, persino “riforme”
con un condannato (sarebbe stato meglio farle davvero con Dudù le riforme,
Matteo, almeno il cane non è pregiudicato).
Ma forse mi sto sbagliando io e
non riesco a vedere le idee, le proposte politiche, le soluzioni economiche, le
riforme già li belle e pronte che lo staff di Renzi ha già preparato, le nuove
alleanze con cui intende portarle avanti e realizzare questo progetto politico,
non percepisco lo spessore di grande statista di uno come Renzi,
sottovalutandolo solo perché è giovane, un po’ spaccone, dice banalità
incredibili e da ragazzino i suoi compagni lo chiamavano il “bomba” perché le
sparava grosse.
Forse sono io che sono arretrato,
che non mi adeguo al nuovo che avanza, certo però signori che ancora votate per
il PD, dovrete spiegarmi prima o poi com’è che da una tradizione politica che
affonda le sue radici in Gramsci, in Togliatti e in Berlinguer (pur con tutti i
limiti sia delle persone nominate sia delle idee politiche che sostenevano)
siete passati a Occhetto, D’Alema, Veltroni, Franceschini, Bersani e Renzi.
Vorrei capire come si passa dal
partito dei lavoratori, dei diritti civili, della questione morale, al nulla
rappresentato da Renzi, da quelli che stanno con lui, da quelli che sembrano
avversarlo all’interno dal suo partito e da quelli che l’hanno preceduto; com’è
possibile che un governo presieduto da Letta, un del PD, possa anche solo
prendere in considerazione la proposta-ricatto dell’Elettrolux di accettare
umiliazioni e una consistente riduzione dello stipendio pur di mantenere il
proprio lavoro … almeno finché l’Elettrolux stessa non considererà comunque più
conveniente andarsene altrove in ogni caso.
Dal blog: http://nonleggerlo.blogspot.it/ |
Ora comprendete perché gli operai
votavano per la Lega???
Certo, oggi sappiamo che il PCI
di allora era destinato in Italia a rimanere per sempre all’opposizione,
altrimenti i carri armati statunitensi avrebbero occupato Roma così come i
carri armati sovietici occuparono Budapest nel 1956 e Praga nel 1968, crediamo
che Matteo Renzi possa essere la negazione più credibile di una sinistra eternamente
perdente, destinata all’opposizione e alla subalternità, una sinistra incapace
di governare perché non ne ha alcuna esperienza.
Ma tutto ciò è soltanto apparenza,
la sinistra vincente non esiste perché il PD non è un partito che si fonda su
un uomo forte e potente come Berlusconi, né sulla condivisione di idee, di
proposte, di valori o di ideali, si tratta piuttosto di una federazione di
cartelli di piccoli e medi Rais che aspirano al potere assoluto, organizzati
come clan mafiosi, e che con gli stessi criteri si associano fra di loro o si
combattono all’ultimo sangue.
Non a caso chi vince,
predominando su un avversario interno, sa che il suo potere è traballante e
piuttosto che cercare di rendere compatto il partito cerca alleanze
programmatiche contro i propri nemici interni, stringendo patti con colui che
dovrebbe essere il vero avversario … Silvio Berlusconi (lo ha fatto ‘D’Alema,
lo ha fatto Veltroni, lo ha fatto Letta facendoci addirittura un governo con
Berlusconi, lo sta facendo Renzi) … perché ha un bel dire silvio di aver fatto
fuori lui non so quanti leader del csx, in realtà si è trattato in tutti i casi
di friendly-fire e anche in questo caso i coltelli che faranno fuori Renzi sono
già sotto la mola dell’arrotino.
Alla falce e al martello, simboli
obsoleti di una terra contadina e artigiana, che andavano certamente cambiati, cosa
avete sostituito? Un piccolo suggerimento posso darvelo io a partire da una
dichiarazione del renziano Nardella, che vuole portare la patatina San Carlo (sponsor
della campagna elettorale di Renzi, l’unica completamente italiana, recita la
pubblicità, che non ha niente a che vedere con quelle patatine stangone che
vengono dall’est o con quelle brune che provengono dal Sudamerica) a Eataly …
ecco che il PD passa da Partito Democratico alla Patatina Democratica, diventa
il partito della patatina, che nemmeno Silvio Berlusconi.
Restano le consultazioni, aperte
da Napolitano e disattese da quegli eversivi del M5S, dalla Lega, mentre Giorgia
Meloni ed Enrico Crosetto di Fratelli D’Italia sono andati al quirinale a
consegnare come atto di protesta il loro certificato elettorale; sollevo
soltanto una domanda ingenua: da quando le consultazioni si fanno dopo aver già
deciso tutto?
Due ulteriori notizie che non
posso passare sotto silenzio:
Diego Maradona dice di non essere
un evasore fiscale e si dichiara disposto a sostenere Forza Italia se lo aiuta
nella sua battaglia col fisco italiano: in sostanza un condannato in Cassazione
chiede l’aiuto ad un condannato in via definitiva per evasione fiscale, invece
di seguire la strada che a suo tempo seguirono i suoi compagni di squadra di
allora Careca e Alemao (poi assolti), che si misero a disposizione del Fisco e
chiarirono la loro posizione.
Ma la più bella della settimana è
la dichiarazione di John Elkann: “Molti
giovani non colgono le tante possibilità di lavoro che ci sono o perché stanno
bene a casa o perché non hanno ambizione”. Questo tipo non parla quasi mai, ma
quella volta che lo fa spara cazzate da far impallidire persino il fratello
Lapo quando disse, incurante del ridicolo: “"Il Paese deve premiare chi
merita, non chi è figlio o fratello di...".
Il bello è che pare che nessuno
dei due fratelli stia scherzando, credono davvero l’uno di essere presidente della Fiat S.p.A., della Exor
S.p.A. e della Giovanni Agnelli e C. s.a.p.a.
e l’altro di essere presidente e fondatore di LA Holding, LA s.r.l.,
Italia Independent e Independent Ideas oltre che consulente di Ferrari solo per
meriti personali o perché sono “speciali”.
State sereni anche voi!
State sereni anche voi!
Toh, chi si rivede. Ho sempre letto con attenzione i suoi post e i commenti, signor garbo. Stavolta no. Trovo che svignarsela e ripresentarsi a singhiozzo sia molto maleducato da parte sua. E se riesco ad essere indulgente con tutti coloro che indulgono in questa pratica insopportabilmente villana, con lei proprio non riesco a fare un'eccezione. Il motivo lo so, ma non mi va di condividerlo con lei.
RispondiEliminaSignora,
RispondiEliminaLei mi stupisce sempre anche quando si ammanta di segreti e di misteri, e pazienza che il suo mistero stavolta si esplichi in una severità eccessiva ed esclusiva nei miei confronti. Facciamo così: lei non mi dice il suo motivo e io non le dico perché mi sono allontanato da questo blog per qualche tempo.
Au revoir.
Sono molto felice che sei rientrato e tornato qui sul blog. So che l'avresti fatto ed ora questa sì che è una bella notizia, rileggerti e ritrovarti mi fa davvero piacere, bene così!
RispondiEliminaSu Letta Renzi e compagnia cantante (visto il periodo, potevano farlo loro Sanremo) invece preferisco non esprimermi. Sono persone non di mio gradimento e così preferisco solo concentrarmi sul tuo ritorno, lieta che sia avvenuto, possiamo rileggerci e sentirci ancora presto ora, come è stato è e speriamo continui e sarà! :p
Buon inizio settimana Garbo e a super presto, super super presto sì!
Paola
@ Paola,
RispondiEliminami regali sempre un sorriso con le tue parole e oggi più che mai ne ho bisogno :-)
A presto.
Non me l'avrebbe detto comunque!
RispondiEliminaAuf Wiedersehen.