sabato 25 maggio 2019

UNO SPETTRO SI AGGIRA PER L'EUROPA




Pieter Bruegel, La parabola dei ciechi



Casa Editrice Altaforte: saggio di libri pubblicati.



Dove c'è Barilla c'è casa, dove c'è Silvio c'è figa

Stefano Origone, giornalista di La Repubblica manganellato a Genova ... si vede che la città di Genova ispira i poliziotti, gli prude il manganello

Un rosario a solo un euro...


Il Vangelo a cinque euro, regalato siori, e se volete la Bibbia rilegata in pelle di cammello che passa per la cruna dell'ago, verranno dei nostri incaricati a casa vostra, senza impegno. Risparmierete fino a 49 milioni di euro e in più vi regaliamo una batteria di pentole inox 18/10.

Il primo ministro fascista del dopoguerra è stato Minniti, da allora è tutta in discesa: falce, olio di ricino & manganello.

Gratta gratta, meglio noi che voi ... te capì terun?

Minchia, con questo quanti grillini posso far fuori?

Scambiatevi un segno di pace, amen.


Sono goliardate, feste mascherate, cose da ragazzi, il fascismo non esiste ed è fascista chi dice il contrario o si dimostra antifascista.




Applausi a scena aperta ai titolisti del Manifesto.

Compagni di merende.

"Che pena" la polizia che replica "che pena" a Ssaviano che si era rivolto a loto dicendo "che pena". Provate a spiegare perché la Polizia fa da maggiordomo a Salvini rimuovendo striscioni di protesta o anche solo ironici, entrando persino in casa senza autorizzazione, e ammanettando e manganellando chiunque sia contro il loro piccolo e ridicolo duce.

Di-Viso    Di-Vise

Purtroppo è vera e purtroppo non è l'unica, dopo la Padania le conoscenze geografiche dei leghisti sono molto confuse, non vanno oltre quelle di Calandrino con le terre de' Baschi, Berlinzone e più in là che Abruzzi.

E' l'uomo più desiderato dalle donne dello Stivale, conosco donne che stanno ancora ridendo. C'è chi pagherebbe oro per vederlo e c'è chi pagherebbe, ed è la maggioranza, persino 49 milioni di euro per non vederlo più.




Non so se avete colto, invita (ma è più probabile che sia stata lei a farsi avanti) una ragazza e le parla delle "politiche agricole, della Coldiretti" e soprattutto "delle quote latte". indovinate dove aveva fissi gli occhi Salvini quando usciva con la Isoardi? Vedeva "quote latte" dappertutto.

Quando Calenda il sol aqui en la plaja.

La digos in una scuola di Palermo: lectio magistralis di democrazia.





Il Decreto Sicurezza di Salvini in pillole.

"Mi si nota di più se vengo e me ne sto in disparte o se non vengo per niente? Vengo. Vengo e mi metto, così, vicino a una finestra, di profilo, in controluce. Voi mi fate: "Michele vieni di là con noi, dai", e io: "andate, andate, vi raggiungo dopo".". (Nanni Moretti, Ecce Bombo).






Ora e sempre RESISTENZAAAAAAAAA!!!!



14 commenti:

  1. La mia impressione è che Salvini, sia in negativo sia in positivo (nel senso, quelli che lo adorano, non che ci sia qualcosa di positivo in lui), sia uno dei politici più sopravvalutati degli ultimi anni ... non credo che durerà molto, non credo lascerà un segno. Detto questo, di danni ne ha fatti già molti, dura e forte opposizione a lui in attesa del prossimo ... sempre contro!

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    1. Salvini, secondo me, è né più né meno lo specchio di ciò che è diventato questo Paese (non tutto, per fortuna, ci sono delle sacche di resistenza); di lui resterà, purtroppo, l’orma indelebile del peggio che noi italiani possiamo esprimere e che periodicamente riaffiora. Quanto durerà? io spero poco, pochissimo, facendo affidamento al fatto che tutto ciò che sale in fretta, altrettanto in fretta scende. Ma la storia insegna che talvolta durano almeno un ventennio e muoiono nel bagno di sangue di una guerra mondiale seguita da una guerra civile e dalla sopravvivenza dei peggiori fra di loro, che non sono, come tutti credono, i bastardi, ma i burocrati che serviranno il nuovo regime con lo stesso zelo con cui hanno servito il vecchi. E che anelano sempre ad un padrone da servire e da adorare: perché questo sono, servi e lacchè.

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  2. E' il politico del momento che cattura l'elettorato stanco e rabbioso verso austerity e spending review. Ha promesso tante cose che non manterrà perché l'Italia è quello che è ed è in una situazione economica al limite del baratro. Trovo vergognoso quando sminuisce aggressioni gravi defibendole "goliardate" o quando usa la Madonna, rosari e crocifissi per le sue campagne elettorali (ma vedo che il Vaticano già dallo scorso anno si è fatto sentire).

    Il nocciolo della questione è pratico e concreto: se vuoi che il popolo ti segua e ti voti devi riuscire veramente ad abbassare le tasse, e non certo con la flat tax che tutti i grandi economisti del mondo hanno già scartato come idea che (fra l'altro) danneggia proprio quei ceti medi che (in molti ma non tutti) lo votano. Porta avanti una politica pericolosa, quella menefreghista...

    ...purtroppo prevale "La politica della convenienza". Voto tizio o caio perché mi conveiene, perché mi darà qualcosa in cambio, perché è contro l'Europa, ecc. ecc. ma queste persone dovrebbero chiedersi: se voterò così, se voterò per convenienza domani sarò ancora una persona libera?

    Mi consola il fatto che in queste prime battuie elettorali in Olanda i Laburisti sono in testa (mentre il partito di Wilders non avrebbe nessun seggio), in Irlanda è un testa a tesa fra moderati e c'è un balzo in avanti dei Verdi.

    Belle foto, scelte bene come la musica. Per me le migliori sono la vignetta di Makkox e le parole di Basaglia.

    Un saltuone, bel post che si legge bene come sempre

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    1. Ero convinto anch’io che un tipo così non può durare a lungo, forte dell’idea che tutto ciò che emerge così rapidamente e che non ha alcuna consistenza si sarebbe sgonfiato altrettanto in fretta. Poi ho ricordato che da noi in genere questo tipo di persone dura almeno un ventennio e talvolta abbiamo bisogno del bagno di sangue di una guerra che culmina in una guerra civile per svegliarci … e anche allora abbandoniamo a malincuore i nostri sogni di gloria.
      Non importa se Salvini governa bene o male, se è coerente, se mantiene le sue premesse elettorali, se è onesto o se, in un delirio di onnipotenza, crede di poter fare tutto ciò che vuole: l’Italia ne ha bisogno perché a torto la leader di uno come Salvini la fa sentire importante ed ascoltata in Europa e nel mondo.
      Facci caso, si parla solo di lui, parla solo lui, è tutto lui: gli altri non esistono, fagocitati dal suo presenzialismo estremo: finché ogni giorno troverà una cazzata più clamorosa di quella del giorno prima, Salvini non perderà il suo potere.
      Ha già conquistato la polizia di Stato, che si piega a fargli da polizia privata eliminando ogni traccia di contestazione ovunque lui vada, e la rai che ha dato senza battere ciglio un programma di largo ascolto alla sua ex amante, ha spostato Fazio da Rai 1 e minaccia Gad Lerner.
      Esprime tutta la sua grettezza e meschinità minacciando un giorno si e l’altro pure Saviano di togliergli la scorta, al posto di Saviano io mi direi disposto a rinunciarvi solo se lo fa anche il nostro superministro dell’Interno, così vedrebbe in faccia il vero volto delle piazze e toccherebbe con mano quanta gente non lo ama affatto.
      In Europa, è vero, il buonsenso regge in linea di massima, ma il populismo avanza clamorosamente e forse questa potrebbe essere l’ultima possibilità per un’Europa unita e democratica, poi ci rimarrebbe soltanto l’homo homini lupus.
      Grazie per le tue visite e i tuoi cortesi commenti, Ciao

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    2. Ma "homo homini lupus" è semplice consapevolezza della realtà...

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  3. Speravo che il cuore immacolato di Maria fosse più attento, si insomma, pensavo che prima di esaudire il miracolo si documentasse un attimino sul personaggio, ma a quanto pare non l'ha fatto. E vabbè, se anche il cuore immacolato di Maria ha creduto alle sue balle e ai suoi deliri vuol dire che non ghe ze più religion a sto mondo!
    Ciao Garbito. Buona notte e sogni d'oro! I sogni aiutano a vivere meglio.

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    1. In genere chi si affida a santi, cristi, madonne, padripii e “al cuore immacolato di Maria”, buttato giù come un asso di briscola dopo aver evocato da wikipedia “san Benedetto da Norcia, a santa Brigida di Svezia, a santa Caterina da Siena, ai santi Cirillo e Metodio, a santa Teresa Benedetta della Croce”, è sempre un demagogo, un buffone, un ciarlatano della peggiore specie.
      Con la stessa sicurezza si sarebbe affidato alla spada invincibile di Zorro, se solo avesse creduto di ricavarne lo stesso effetto, e fino a qualche mese fa la Lega celebrava matrimoni celtici ed andava a prendere sul Monviso l’acqua immacolata del fiume Eridano, da portare alla sua foce in un’ampolla (come se non fosse capace di farlo da sola), solo per accreditare un’ascendenza nobile e l’identità “padana”, in contrapposizione alla “Terronia”, che era tutto il resto d’Italia.
      Man mano che lo sentivo snocciolare i suoi santi non potevo non cogliere il lato comico di tutta questa vicenda, perché il cialtrone è sempre comico nei suoi gesti e nelle sue parole, ma è una comicità tragica, che se non fermata si tramuta in catastrofe; mi venivano in mente Totò e Macario quando recitavano quello strano rosario: “ … Sophia Loren”, “Ora pro nobis”, “Anna Maria Pietrangeli”, “Ora pro nobis”, “Tony Curtis”, “Ora pro nobis”, “Curd Jürgens”, “Ora pro nobis”, “Brigitte Bardot”, “Bardot”, “Brigitte Bardot”, “Bardot”.
      Quello che mi pare singolare è che il “cuore immacolato di Maria”, con tutto ciò che avrebbe da fare (guerre, fame, malattie, morte, disperazione, annegamenti in mare e quant’altro), ritenga che la vittoria di Salvini alle europee sia una priorità assoluta e si prodighi per esaudirla.
      La gente disperata, spaventata e lobotomizzata da decenni di tv berlusconiana e di infimi programmi Rai che si sono adeguati al livello dei loro competitori, crederebbe ormai a qualsiasi cosa gli si prospetti come una soluzione; anzi, più è stupida, incredibile e sovrannaturale questa soluzione, più è propensa a credervi.
      Dobbiamo svegliarci, Cristina, altro che sogni d’oro :-)
      Ciao

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    2. Sono d' accordo...

      N.D.R. La vita è fatta di cose reali e di cose supposte: se le reali le mettiamo da una parte, le supposte dove le mettiamo ?

      Totò, Peppino e... la dolce vita - 1961

      https://www.youtube.com/watch?v=zMcYIsAieJg

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  4. Ad un uomo strisciò in bocca
    mentre dormiva
    un serpente.

    Il serpente gli scivolò nello stomaco
    e vi si stabilì
    e di là impose all'uomo la sua volontà
    così da privarlo della libertà.

    L'uomo era alla mercé del serpente
    non apparteneva più a se stesso.

    Finché un mattino
    l'uomo sentì che il serpente se n'era andato
    e lui era di nuovo libero.

    Ma allora si accorse
    di non saper cosa fare della sua libertà
    perchè nel lungo periodo
    del dominio assoluto del serpente
    egli si era talmente abituato
    a sottomettere la sua propria volontà
    alla volontà di questo
    i suoi propri desideri ai desideri di questo
    i suoi propri impulsi agli impulsi di questo
    che aveva perso la capacità di desiderare
    di tendere a qualcosa
    di agire autonomamente.

    In luogo della libertà aveva trovato il vuoto
    perché la sua nuova essenza
    acquistata nella cattività
    se ne era andata insieme col serpente
    e a lui non restava
    che riconquistare a poco a poco
    il precedente contenuto umano della sua vita.

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    1. Giamba, sappi che non condivido le tue abitudini alimentari: il serpente crudo è indigesto oltre che schifoso.

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  5. Sono curiosa di vedere la sua prima buona azione, il primo fioretto a Maria... eh, eh!

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    1. Molto probabilmente si inventerà un panino col cuore immacolato di Maria, una foglia di insalata, un velo di pomodoro a fette, cetriolini sottaceto, ketchup, senape e una pioggia di paprika che ne ha bisogno visto che sta con una ragazza più giovane di vent'anni :-)
      Ciao

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  6. Sono profondamente pessimista sugli esiti di questo continuo cadere in basso, abbiamo cominciato a cadere da molto tempo, l'acceleratore l'ha premuto Berlusconi, questo è il risultato. Per non sentirmi troppo controcorrente quasi mi metto a fare il tifo per il peggio che deve venire. Venga quello che deve venire e si estingua questo popolo di followers senza senso critico. Salvini prospera in un paese abitato da gente che ha sganciato le connessioni emotive e cognitive, non lo vedono il ridicolo che pure è evidente e che tu sottolinei, non lo vedono e se tu lo fai notare dicono di te che sei fuori di testa. Ti saluto.

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  7. SUSSIDIO PEDAGOGICO AUDIOVISIVO

    Addio - Francesco Guccini
    https://www.youtube.com/watch?v=Th_X39BaBpc

    Nell'anno Novantanove di nostra vita
    io Francesco Guccini eterno studente
    perché la materia di studio sarebbe infinita
    e soprattutto perché so di non sapere niente
    io chierico vagante bandito di strada
    io non artista solo piccolo baccelliere
    perché per colpa d'altri vada come vada
    a volte mi vergogno di fare il mio mestiere
    io dico addio a tutte le vostre cazzate infinite
    a riflettori e paillettes delle televisioni
    alle urla scomposte di politicanti professionisti
    a quelle vostre glorie vuote da coglioni,

    E dico addio al mondo inventato del villaggio globale
    alle diete per mantenersi in forma smagliante
    a chi parla sempre di un futuro trionfale
    e ad ogni impresa di questo secolo trionfante
    alle magie di moda delle religioni orientali
    che da noi nascondono soltanto vuoti di pensiero
    ai personaggi cicaleggianti dei talk-show
    che squittiscono ad ogni ora un nuovo "vero"
    alle futilità pettegole sui calciatori miliardari
    alle loro modelle senza umanità
    alle sempiterne belle in gara sui calendari
    a chi dimentica o ignora l'umiltà.

    Io figlio d'una casalinga e di un impiegato
    cresciuto fra i saggi ignoranti di montagna
    che sapevano Dante a memoria e improvvisavano di poesia
    io tirato su a castagne ed ad erba spagna
    io sempre un momento fa campagnolo inurbato
    due soldi d'elementari ed uno d'università
    ma sempre il pensiero a quel paese mai scordato
    dove ritrovo anche oggi quattro soldi di civiltà.

    Io dico addio
    a chi si nasconde con protervia dietro a un dito
    a chi non sceglie non prende parte non si sbilancia
    o sceglie a caso per i tiramenti del momento
    curando però sempre di riempirsi la pancia
    e dico addio
    alle commedie tragiche dei sepolcri imbiancati
    ai ceroni ed ai parrucchini per signore
    alle lampade e tinture degli eterni non invecchiati
    al mondo fatto di ruffiani e di puttane a ore
    a chi si dichiara di sinistra e democratico
    però è amico di tutti perché non si sa mai
    e poi anche chi è di destra ha i suoi pregi e gli è simpatico
    ed è anche fondamentalista per evitare guai
    a questo orizzonte di affaristi e d'imbroglioni
    fatto di nebbia pieno di sembrare
    ricolmo di nani ballerine e canzoni
    di lotterie l'unica fede il cui sperare.

    Nell'anno Novantanove di nostra vita
    io giullare da niente ma indignato
    anch'io qui canto con parola sfinita
    con un ruggito che diventa belato
    ma a te dedico queste parole da poco
    che sottendono solo un vizio antico
    sperando però che tu non le prenda come un gioco
    tu ipocrita uditore mio simile
    mio amico.

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