Sono qui che ammiro incantata i colori di Turner, ma... non so perchè, percepisco malinconia, La ragazzina dai capelli rossi invece, è proprio un'esplosione di Bellezza e di Vita. Forse l'autunno è proprio così: malinconico e incantevole. Ciao Garbo. Buona Domenica. Ti abbraccio.
@ Cri, malinconia è la parola esatta, ma si tratta di una malinconia dolce, gradevole, ho bisogno di frutti dolci, maturi e di un’infinità di calore, luce e bellezza, che ho tentato di rappresentare con alcuni quadri di William Turner e col bel viso di questa ragazza (apparsami per assonanza mentre ricercavo i quadri di questo pittore) mentre mi addentro nell’autunno della mia vita. I contorni delle cose si fanno più tenui, sfumati e soffusi, colgo cose minime e quasi impercettibili che prima magari non avrei colto o non avrei trovato importanti, ai suoni e ai colori intensi preferisco quelli più caldi e accoglienti. Alle grandi intensità e alle voracità delle passioni, il placido scorrere dell’esperienza, della sicurezza di sé, dell’esatta misura della propria forza … ad un incontro con una bella donna, talvolta la compagnia di un buon libro, un concerto o una pièce teatrale. Alle musiche fortemente ritmate della mia giovinezza, le note dolci e malinconiche del pianoforte di Bill Evans … Al giardino spettrale al lauro muto, de le verdi ghirlande, a la terra autunnale un ultimo saluto … e in aroma d'alloro, in aroma d'alloro acre languente, tra le statue immortali nel tramonto ella m'appar, presente. :-) Ciao, un abbraccio a te.
Impareggiabile Turner, che mi ha incantata quando per la prima volta l'ho visto "di persona" a Londra. Fra le sue evanescenze ci si puo perdere per immaginare ciò che si desidera. :-) http://specchio.ilcannocchiale.it
@ Specchio, in autunno (come periodo astronomico/meteorologico o come periodo della vita) anche i desideri sfumano un po' nell'indefinito, dopo la grande fiammata dell'estate; è così che il mondo è noi stessi diventiamo più evanescenti, più lievi, dolci, soffusi e lontani ... come i quadri di Turner,, come le sembianze, lo sguardo o l'età di questa ragazza, caratteristiche molto distanti da me, o come la musica di Bill Evans, che sembra sfiorare appena i tasti del pianoforte.
Ogni politico, ogni pubblicitario, ogni venditore,
RispondiEliminaogni truffatore, ogni cialtrone sa,
perchè lo ha imparato dal prete,
che approcciando l' altro simulando
il cosiddetto "amore per il prossimo" inventato dai cristiani
aumentano le probabilità di acchiapparlo
Continua su: www.giamba2016.ilcannocchiale.it
Sono qui che ammiro incantata i colori di Turner, ma... non so perchè, percepisco malinconia,
RispondiEliminaLa ragazzina dai capelli rossi invece, è proprio un'esplosione di Bellezza e di Vita.
Forse l'autunno è proprio così: malinconico e incantevole.
Ciao Garbo.
Buona Domenica.
Ti abbraccio.
E piano piano si srotola di questo film la pellicola.
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=2KmYVPOZ5qo
Dici che non capisci
RispondiEliminama io so che tutti capiscono tutto.
Tutto è dimostrabile,
soprattutto il contrario,
con un'abile manipolazione dello scenario...
https://www.youtube.com/watch?v=d89KJrtXoGw
@ Cri,
RispondiEliminamalinconia è la parola esatta, ma si tratta di una malinconia dolce, gradevole, ho bisogno di frutti dolci, maturi e di un’infinità di calore, luce e bellezza, che ho tentato di rappresentare con alcuni quadri di William Turner e col bel viso di questa ragazza (apparsami per assonanza mentre ricercavo i quadri di questo pittore) mentre mi addentro nell’autunno della mia vita. I contorni delle cose si fanno più tenui, sfumati e soffusi, colgo cose minime e quasi impercettibili che prima magari non avrei colto o non avrei trovato importanti, ai suoni e ai colori intensi preferisco quelli più caldi e accoglienti. Alle grandi intensità e alle voracità delle passioni, il placido scorrere dell’esperienza, della sicurezza di sé, dell’esatta misura della propria forza … ad un incontro con una bella donna, talvolta la compagnia di un buon libro, un concerto o una pièce teatrale.
Alle musiche fortemente ritmate della mia giovinezza, le note dolci e malinconiche del pianoforte di Bill Evans … Al giardino spettrale al lauro muto, de le verdi ghirlande, a la terra autunnale un ultimo saluto … e in aroma d'alloro, in aroma d'alloro acre languente, tra le statue immortali nel tramonto ella m'appar, presente. :-)
Ciao, un abbraccio a te.
Impareggiabile Turner, che mi ha incantata quando per la prima volta l'ho visto "di persona" a Londra. Fra le sue evanescenze ci si puo perdere per immaginare ciò che si desidera. :-)
RispondiEliminahttp://specchio.ilcannocchiale.it
@ Specchio,
RispondiEliminain autunno (come periodo astronomico/meteorologico o come periodo della vita) anche i desideri sfumano un po' nell'indefinito, dopo la grande fiammata dell'estate; è così che il mondo è noi stessi diventiamo più evanescenti, più lievi, dolci, soffusi e lontani ... come i quadri di Turner,, come le sembianze, lo sguardo o l'età di questa ragazza, caratteristiche molto distanti da me, o come la musica di Bill Evans, che sembra sfiorare appena i tasti del pianoforte.