Quando i bambini fanno ohhhhhhh |
Quando i bambini fanno uhhhhhhhhh |
Più sono coglioni e più sono
portati a menare le mani. Gentiloni dichiara: “Spezzeremo le reni alla Libia … siamo
pronti a combattere … siam pronti alla morte …. senza l’egida dell’ONU … con l’ONU
… senza l’egida … con l’egida … stiamo parlando di ipotesi, non c’è alcuna
decisione (dopo che qualcuno gli ha fatto notare che stava correndo un po’
troppo)”.
E che dire di Angelino Alfano …
mai il diminutivo “ino” ad un nome proprio è stato più indicato … figurati se
poteva chiamarsi Angelo … non è un caso che i suoi stessi genitori l’hanno
visto e l’hanno appellato “Angelino” … da dove inizio? Dal rapporto con
Berlusconi? Da prima, dalla DC agrigentina a cui viene iniziato dal padre, la
stessa di Calogero Mannino e di Totò Cuffaro? Dal bacio al boss mafioso Croce
Napoli, padre della sposa in un matrimonio a cui erano invitati tutta la
famiglia Alfano? Dall’ indagine della Procura di Roma per abuso d'ufficio per cui
si dimette da Guardasigilli del governo Berlusconi? Dalla riforma Alfano della
Giustizia per parare il culo a Berlusconi? Dal Caso Shalabayeva? Dal fatto che
una torma di tifosi olandesi ubriachi mettono sotto scacco la città di Roma
pisciando per strada come animali e distruggendo la fontana “la barcaccia” del
Bernini?
E la “signora” Giorgia Meloni,
già sostenitrice del sindaco Alemanno alle penultime elezioni comunali nella
capitale, già ministra della “giovinezza” per Berlusconi, già assertrice del
fatto che in fondo in Austria non ci sono mai stati sbarchi di clandestini.
E il signor primo ministro Matteo
Renzi, con quella parlata … così ben imitata da Crozza … e con quel modo di fare che sembra un bambino nella stanza dei bottoni, tutto intento a
celebrare e ad esercitare il suo nuovo potere, così inspiegabilmente ottenuto,
da fregarsene davvero di far qualcosa per qualcuno, il cui operato sarà
giudicato dai cartoni animati perché non vedo tribunale più appropriato per
valutarlo?
O Matteo Salvini, inqualificabile
individuo che sta soffiando sul fuoco della paura dell’islam per qualche voto
in più, erano morti i leghisti dopo la caduta di Berlusconi, dopo vent’anni di malgoverno
con leggi scriteriate (la Bossi-Fini, la Bossi-Giovanardi e il “porcellum”
legge elettorale affidata nelle meni di Roberto Calderoli, dopo i diamanti
della Tanzania, le perline del kilimangiaro la laurea dell’Albania, ora
risorgono grazie al fatto che il cervello umano è solubile in “lega”.
Lo stesso che ha fatto l’equazione
clandestini=islam, islam=terrorismo, terrorismo=Isis, Isis=stragi, per cui +clandestini=+stragi,
senza pensare che molte di questi disgraziati sfuggono da fame e da guerre,
sfuggono dalle stesse cose di cui noi abbiamo paura, che non sono turisti, sono
disperati che affidano tutti i loro averi e la vita stessa e gente senza
scrupoli, a barconi di incerto livello di galleggiamento, non vengono certo per
visitare gli Uffizi o l’Accademia di Brera.
Lo stesso che prima diceva: Aiutiamoli
in casa loro” e ora dice: Aiutiamoli in mare!” … come? Gli lanciamo dei panini
che si contenderanno con gli squali? Li teniamo in un atollo artificiali, una
specie di “Isola dei famosi” e ci facciamo un reality show?
Credete che tutte queste persone
sappiano davvero addove trovasi Gerosilemme? Se la Meloni non sa che l’Austria
non è bagnata dal mare, credete che sappia dove si trova la Libia? In quali
mani ci siamo affidati se Alfano non è in grado di gestire un affare come quello
della Shalabayeva, che peggio di così avrebbe fatto solo Attila l’unno o la
gestione in Roma di una partita di calcio?
I lombardi alla prima crociata. |
Perché dobbiamo fare sempre la
figura dei peracottari, perché l’ombra di Brancaleone è sempre presente ogni
volta che organizziamo qualcosa (ben spartita con l’ombra della corruzione,
della speculazione, dell’evasione fiscale, della scarsa affidabilità, della
poca serietà, della infedeltà … non abbiamo mai concluso una guerra a fianco
dell’alleato con cui stavamo all’inizio, del motto: “Con Francia o con Spagna …
basta che se magna!”), perché tutto il mondo ride ogni volta che gridiamo: “Perfida
Albione!” e poi in poche scaramucce perdiamo (o non l’abbiamo mai avuto) il
dominio del Mediterraneo, o: “Spezzeremo le reni alla Grecia!” e siamo stati
respinti fino all’Albania, fino al mare, che se non c’erano i tedeschi a darci
una mano … che alcuni paesi della Grecia rifiutavano di arrendersi ad un popolo
così vile come quello italiano che esigevano un comandante tedesco per potersi
arrendere alla Germania e non all’Italia.
La storia non ci insegna nulla,
siamo un popolo refrattario ad ogni insegnamento, abituato da secoli ad essere
dominati, abbiamo sviluppato una certa inclinazione alla dominazione e una
sorta compensazione nella furbizia, dove la furbizia sta nel non ritenere utile
o valida ogni cosa comune, ogni appartenenza, ogni senso di lealtà, ogni
attaccamento alla Patria, ma solo l’attaccamento alla propria pelle e al benessere
per se stesso, per la propria famiglia e per i propri amici … ecco, in Italia
bisognerebbe per prima cosa abolire la famiglia e gli amici se vogliamo passare
da un Paese mafioso ad un Paese decente.
Non abbiamo la benché minima idea
di cosa andremo a combattere, eppure sono tutti li a scalmanarsi che bisogna
fare qualcosa, e più hanno paura e più mostrano i muscoli … i muscoletti, in
verità … perché l’Isis è molto meglio armata di qualsiasi Stato europeo, grazie
all’Europa e all’America … hanno armi Beretta perfettamente efficienti, grazie
al fatto che noi siamo speculatori, poco accorti, e che ci servivano gli sciiti
dell’Isis contro i sunniti di Saddam Hussein o di Al-Quaida, come prima ci
servivano i sunniti di Saddam contro gli sciiti dell’Iran.
E, poi, avete mai visto una
guerra giusta? Avete visto una guerra saggia? Una che abbia mai risolto qualcosa
da qualche parte in qualche momento? In Europa ci siamo scannati da sempre,
siamo giunti a due guerre mondiali (la prima delle quali avrebbe dovuto essere
l’ultima in assoluto) senza risolvere un accidente, se ancora adesso guardiamo
la Germania di sbieco solo perché siamo gelosi del primo della classe.
C’è stato l’olocausto (e
sbaglierebbe chi pensasse all’immolazione dei soli ebrei, solo perché furono i
più numerosi a morire, ma perirono anche numerosi zingari (si, i rom che adesso
odiamo tanto), tantissimi omosessuali (anche questa una categoria oggi poco amata
… non è che siamo ritornati un po’ fascisti?) e gli immancabili oppositori, i “disfattisi”,
come venivano chiamati, quelli che secondo Silvio Berlusconi vennero mandati a
farsi una vacanza.
Ci sono state due bombe atomiche
scagliate su civili di cui non ho parole per gridare il mio orrore … uno stato
che fondasse su un gesto simile il suo potere e il suo prestigio merita ogni
mio biasimo, ma gli USA riescono persino a far peggio di ciò che suscita il mio
biasimo, sono capaci di speculare a posteriori sul loro operato con film che
esaltano il loro operato, con film che lo biasimano e con film che lo superano
perché loro possano operare altre ignominie.
Due guerre in Iraq, una in
Afghanistan, il bombardamento della Libia, il massiccio appoggio occidentale
alla cosiddetta “primavera araba”, il tentativo dell’Occidente di svincolare
dall’ex URSS pezzi di territorio per indebolire l’attuale Russia con appoggio
economico e in armamenti, la continua tensione con molti morti nella striscia
di Gaza che grida vendetta, …, e per cosa?
Per ritrovarci con l’11 settembre?
Con gli attentati a Londra, a Madrid e a Parigi? (Chissà perché in Italia non c’è
stato alcun attentato … o i nostri servizi di intelligence sono iper-efficienti
oppure non ci calcolano nemmeno, non valiamo nemmeno lo spreco di ideare un
qualche attentato.
Ce ne siamo strafregati degli
eccidi in Ucraina, ce ne strafreghiamo di cosa succede in Siria, non parliamo
poi di cosa è avvenuto nel Darfour o in altre zone del mondo in cui non hanno
la sorte di avere petrolio o diamanti o gas naturale o materie prime appetibili
per noi figli del consumismo sfrenato … ma la Libia no, quella non si tocca.
Siamo stati coìs sfigati già da
essere arrivati ultimi, da aver conquistato a caro prezzo un pezzo di deserto (in
Libia) pensandolo un territorio fertile tanto da inviare dei coloni a coltivare
la sabbia per toglierceli dai “cabasisi” perché il regime non voleva “poveri”
fra i piedi, da aver capito che il suo sottosuolo era zeppi di petrolio troppo
tardi, quando avevamo già perso la guerra e dovevamo sloggiare … quando stavano
sloggiando un po’ tutti.
Ora cerchiamo di difendere quei
pochi contratti economici privilegiati e di difenderci dall’atteggiamento
mafioso che era già di Gheddafi: “Se non mi risarcite vi inondo di clandestini!”;
se in Libia coltivassero barbabietole invece di essere produttori di gas e di
petrolio non staremmo qui a discuterne, se si praticassero le sabbiature nel
deserto quel marpione di Sarkozy non avrebbe inviato i suoi mirage nel 2011 a
bombardare Tripoli senza essersi consultato con nessuno e prima dell’intervento
USA.
Non chiedo molto io in fondo,
chiedo solo che ci diciamo la verità, che queste non sono guerre per mettere
pace, non sono guerre in cui esportiamo democrazia, che non si tratta di
scovare improbabili armi di distruzione di massa, che non stiamo
contrattaccando per chissà quale attentato terroristico abbiamo ricevuto, che
non sismo i “buoni” … siamo più figli di puttana di loro, e se loro sgozzano le
loro vittime, noi bombardiamo dall’alto vittime civili, creiamo embargo in cui
non filtrano neppure i farmaci per i bambini, chiedo che chiamiamo le cose col
loro nome: rapacità, predazione, appropriazione indebita, sentirsi i padroni
del mondo ed esercitare uno stile di vita consumistico che è assurdo sotto ogni
punto di vista e che non sarà sostenibile che per qualche decennio ancora …
prima della catastrofe e della barbarie assoluta.
Barbarie economica, di cui
abbiamo ampio saggio oggi (almeno per chi non si è arricchito speculando su
questa crisi e su chi è in uno stato di bisogno maggiore rispetto a prima da
recedere nell’esigere garanzie e speranze), barbarie politica visto che noi in
Italia stiamo vivendo da più di un ventennio con governi frutto di competizioni
elettorali alterate dal possesso di un impero economico e mediatico colossale da parte di
uno dei contendenti, da leggi elettorali incostituzionali approvate da bande di
sodali, e da escamotage politici per mettere al governo dei garanti migliori
dei poteri forti senza passare dal consenso popolare.
Più che a ciò che sta accadendo
in Iraq, in Siria, in Libia, in Ucraina, in Palestina, cose delle quali siamo
corresponsabili e di cui troviamo infinite giustificazioni alimentando la paura
e facendo leva su una informazione da quella che induce a bruciare bandiere
americane ritenendo gli USA il demonio in persona e trascurando così le proprie
debolezze, le ataviche inimicizie, l’incapacità di unirsi che hanno sgretolato
l’impero musulmano di Solimano il magnifico in tanti piccoli rivoli in lotta
fra loro tanto che persino l’alleanza di alcuni di loro con quegli uomini
ridicoli che indossavano bermuda color kaki, che solevano mettersi un testa una
specie di scodella come elmetto, che sorbivano una bevanda ambrata
immancabilmente alle 17.00 anche se sotto un bombardamento e che parlavano un
idioma ridicolo che ti veniva da ridere a sentire sibilare le loro esse.
La compagnia del tortellino al prosciutto crudo di Parma |
Riservisti sempre pronti a riscattare Roncisvalle: i pupi siciliani. |
Navi "crociate" e giornali "crociati" italici |
All'armi!!! |
Navi da crociera libiche 1 |
Navi da crociera libiche 2 |
San Ginna' hu akbar |
Che ci andiamo a fare in Libia …
Gentiloni, Alfano, Salvini, Meloni, Angurie varie, zucchini & affini? Forse
sarebbe meglio dichiarare guerra all’Olanda, visto che alcuni cittadini olandesi
hanno devastato uno dei nostri capolavori artistici più belli e che l’Olanda
stessa non si è dichiarata disposta a risarcirci … io bombarderei di disserbante
i loro tulipani … tanto per iniziare … e poi abbatterei i loro mulini, così
colano a picco visto che contribuiscono a mantenere le terre emerse … poi farei
loro guerra sull’agricoltura … ma lo sapete che gli olandesi sono i primi
esportatori di pomodori al mondo? Non hanno terra, li coltivano in un’infusione
liquida … ma sono i primi al mondo … c’è da vergognarsi ad essere italiani.
Inizierei intanto a sgozzare
sulla fontana di Trevi i tifosi olandesi fermati dopo i disordini, così da chiarire
che facciamo sul serio … e noi italiani abbiamo molto bisogno di dire al mondo
che sappiamo fare qualcosa sul serio, perché siamo noti come “quacquaracqua” e
quasi certamente lo siamo, e poi farei un grande spettacolo in mondovisione con
la fontana di Trevi completamente rossa come è avvenuto qualche tempo fa con un
espediente chimico.
Infine, vorrei sapere quando scade,
“quanno s’ha da pagà st’Isis … che quà mettono tasse una arete all’ata … Ici,
Imu, Tari, Tasi… mo’ ce mancava pure st’Isis … a vulite fernì?