Tossicodipendente in stato di beatitudine estatica dopo essersi iniettato la sua dose di selfie e bagni di folla. |
Milano da bere |
Modello Giuditta |
“ [il coronavirus] È la conseguenza di sodomia e matrimoni gay”. L'ha detto davvero l'arcivescovo Carlo Maria Viganò |
Governatore del Veneto, seguace del filosofo Eracleonte da Gela |
Donald Trump subito dopo l'esito del suo tampone |
Questo è il menù della prima classe dell'ultima cena del Titanic prima che affondasse |
Non so se è vero che il virus è
clinicamente spento, come ha detto Zangrillo, o che sia meno aggressivo di
prima, come ha detto qualcun altro; io ho visto morire alcune persone colpite
da questa bestia e non ho alcuna intenzione di abbandonare le protezioni che ho
adottato da tre mesi a questa parte.
Non penso di togliermi la
mascherina per i prossimi dieci anni almeno, anche quando vado a dormire
adopero una mascherina da notte che fa pendant con il pigiama.
Una cosa invece è stata sfatata,
cioè la notizia data per certa qualche tempo fa che il virus colpirebbe
prevalentemente i testicoli; ora, a parte Boris Johnson, che fra l’altro se l’è
cavata con poco, non mi pare che abbia colpito nessun altro, sono tutti li che
saltano come grilli, strillano e strepitano, si selfano, sbraitano, perché
l’imbecillità necessita di circolare, ha la tendenza a manifestarsi in maniera
piuttosto emblematica, tanto da potersi aggiungere all’amore e alla tosse fra
le cose che non si possono nascondere, e fanno pure proteste in piazza e
assemblamenti senza alcuna protezione, sembra quasi anzi che il virus rifugga
dal contaminarli, quasi come se li schifasse.
E questa mia certezza è così
assoluta che ho smesso di indossare i mutandoni rinforzati d’amianto dopo le
manifestazioni dei gilet arancioni di Pappalardo e quella dei populisti del due
giugno, convinto che i miei testicoli non hanno nulla da temere, anche se sono
convinto che risulterebbero più intelligenti dei testicoli sunnominati.
Più guardo le immagini di quelle
proteste, più ascolto le loro dichiarazioni, i loro slogan, e più ritengo che
siamo stati fortunati noi italiani per lo scampato pericolo di non essere oggi
governati da testicoli populisti: ma ve li immaginate i danni che avrebbe potuto
fare un governo retto da Gianni & Pinotto (si, lo stesso che c’era circa un
anno fa … certo, Pinotto è rimasto a fare il ministro, ma per fortuna è stato
ridimensionato e dal posto defilato in cui l’hanno piazzato può fare pochi
danni, anche se quella pizza da Sorbillo offerta all’ambasciatore francese, in
un locale affollato, senza alcuna precauzione nel bel mezzo di una pandemia grida
ancora vendetta)?
Qualche idea potete farvela sulla
falsariga delle regioni italiane governate da testicoli, soprattutto dove i
danni sono stati ingenti e dove chi ha fatto peggio fa la voce più grossa e
sembra non avere consapevolezza della propria colossale stupidità e dei morti
che avrebbe dovuto evitare, non c’è neppure alcun accenno al pentimento, io non
ci dormirei la notte anche sapendo d aver fatto tutto ciò che potevo,
figuriamoci al loro posto.
E non fatevi fuorviare dal caso
in cui una regione governata da un testicolo sembra che le cose siano andate
bene, non perché nutro dei dubbi sul fatto che le cose siano andate davvero
bene, io in questa regione ci vivo e so che è andata così, ma per il fatto che
non è merio del testicolo in questione se le cose sono andate bene, dietro il
testicolo c’è stata una persona in gamba che ha capito subito la gravità della questione
e ha trovato immediatamente la strada migliore per affrontarla, insieme alla
sua equipe universitaria e con l’ausilio di strutture mediche e biologiche di
primissimo piano.
Se poi nutrite qualche dubbio in
proposito, bastano le dichiarazioni del nostro testicolo, dalle più remote più
recenti per fugarlo, se fosse stato per lui sarebbe andata né più né men o
com’è andata nelle regioni limitrofe dove la pandemia sembra essersi accanita
di più e ha falciato molti poveri disgraziati.
Oppure, basta guardarsi un po’ in
giro nel mondo: il virus ha fatto più vittime nei paesi governati dai testicoli
(non avrei mai pensato che il populismo fosse così diffuso e vincente, si è
espanto con la stessa velocità del virus, pur avendo fatto più danni).
Questa vicenda dimostra che è pericoloso
farsi governare dai testicoli, noi maschi lo sappiamo bene, quando ragioniamo e
ci facciamo trascinare dai testicoli abbiamo sempre motivo di pentirci
amaramente a posteriori.
Non saprei davvero a chi dare la
Palma d’Oro per il miglior testicolo, hai appena il tempo di dire: “Non è
possibile, non può averlo fatto/detto davvero!”, commentando una notizia, che
subito te ne giunge un’altra che riguarda un altro testicolo (o anche lo
stesso) che ha fatto/detto qualcosa di ancora più inconcepibile.
“Uno spettro si aggira per
l’Europa … testicoli di tutto il mondo unitevi!”.
il post che ha unito le forze del male e del peggio
RispondiEliminaGià, male, peggio e arpeggio … nel senso che ar peggio nun c’è mai fine. Il male è Pappalardo seguito da quattro sciroccati che manifestano a Roma negando l’esistenza del virus con le solite ipotesi del complotto che qualsiasi paranoico ben conosce; il peggio sono la Meloni, Salvini & Tajani, che non si capisce bene per cosa manifestino, sembrano degli adolescenti in preda ad una crisi ormonale, a cui non par vero di trovarsi di fronte ad un limite, ad un divieto, a qualcosa che sarebbe consigliabile non fare, e che se dici loro non fare assembramenti, mettiti la mascherina, limita i selfie , è come se la mamma avesse detto loro mettiti la maglia di lana e mangia solo cose sane, mi raccomando.
EliminaIl peggio del peggio è la manifestazione di Forza Nuova e fasci vari (chi l’ha autorizzata?) che prima si prendono a schiaffi da soli e poi aggrediscono i giornalisti perché stanno filmando quanto sono coglioni i fascisti.
E ho risparmiato tanto di quel peggio ancora perché mi sono limitato al peggio nostrano e ho evitato di accennare a Trump, a Bolsonaro, a Putin, a Erdogan, a Orbán …
Hai fatto una carrellata di personaggi che non ti dico, ma ci aggiungerei anche Bolsonaro che è sulla stessa linea di Trump e Salvini. Ci sono delle vignette che fanno riflettere e sorridere ("Giù le mani dalla sanità Lombarda", "Potrebbe essere contagiosa"). Vivendo spesso a Milano ho percepito la situazione di smarrimento e disagio ad ogni uscita del Presidente Fontana e dell'Assessore Gallera (tanto per dire). Soprattutto il mega reparto costruito nella ex Fiera di Milano a tempo di record, che doveva e poteva ospitare centinaia di persone, costato non ricordo più quanti milioni di euro, alla fine della prima fase ha ospitato solo 24 o 25 persone. Insomma un flop.
RispondiEliminaPurtroppo sono sicuro che i diretti interessati smentiranno sempre tutto, smentiranno ogni cosa anche di fronte all'evidenza più chiara, anche di fronte alla verità (lo stanno già facendo). La magistratura a Milano e a Bergamo indaga e, almeno sino ad oggi, sta facendo bene il suo dovere. Spero proprio in loro e stanno venendo a galla tante verità.
C'è qualcosa che forse il resto d'Italia non sa o non ha visto. Nella rete 3 regionale (e in altre televisioni locali) ho visto tanti sindaci del bergamasco e della zona di Brescia (molti di questi della Lega) entrare negli uffici della magistratura per testimoniare che piangevano per i morti ed erano carichi di rabbia nei confronti della Regione Lombardia per gli errori e le negligienze.
Pensa che nelle vallate del bergamasco (Val Brembana, Val Seriana ecc.) dove ci sono centinaia di piccole e medie industrie, solo a marzo il tasso di mortalità è salito del 600% e ci sono stati 2 o 3 morti in ogni famiglia. Lo dico perché, ahimè, ho amici da quelle parti e mi hanno raccontato il dramma che hanno vissuto. La speranza è che alle prossime elezioni, lì dove la morte ha roccato duro, si rendano conto della realtà (ma se ne stanno già rendendo conto).
Per quanto riguarda Trump la penso come Zygmunt Bauman: "L'imbroglione Trump è un veleno, venduto come antidoto ai mali di oggi"
Un salutone e alla prossima
A livello nazionale la protesta dei sindaci lombari contro la Regione non è passata, io ricordo solo alcune dichiarazioni di Giorgio Gori, sindaco di Bergamo, che ha attaccato Fontana, ma non ha lesinato critiche nemmeno al governo centrale.
EliminaIn Lombardia il virus si è abbattuto con tutta la sua virulenza e ancora imperversa che pare non potersi arginare, credo per stupidità intrinseca ai governanti di quella regione, alla loro pochezza e alla loro pseudo-furbizia (purtroppo chi ha visto la puntata di Report di ieri sera ha potuto constatare dei gravissimi tentativi di sciacallaggio politico-imprenditoriale), e alla più che ventennale distruzione della sanità pubblica e dei presidi sanitari locali in questa regione.
In Veneto, che è la regione in cui vivo da più di trent’anni, durante le prime due settimane abbiamo temuto il peggio, eravamo fra i primi insieme alla Lombardia in quanto a contagiati e a morti, il presidente Zaia più che Luca sembrava Amleto, smentiva qualche ora dopo ciò che aveva detto qualche ora prima e smentiva pure le smentite, se lo avessi avuto come paziente avrei pensato di aver di fronte uno schizofrenico o un ossessivo-compulsivo grave.
Oltre all’indecisione e a sparare cazzate a raffica (a cui il Fatto Quotidiano ha dedicato un numero intero del suo mensile Millennium), sembrava animato più dalla smania di protagonismo che dal dovere di contrastare la pandemia; quando il governo centrale era ancora incerto se adottare gravi misure restrittive per la popolazione, Zaia le invocava ad alta voce, voleva zone rosse dappertutto, come se fosse improvvisamente diventato comunista, e quando finalmente Conte & Co. impongono le zone rosse in Veneto e in Lombardia, Zaia protesta vibratamente perché a suo dire non servono, la situazione per lui e per i suoi collaboratori era sotto controllo (quelle zone rosse impostegli hanno salvato la vita a migliaia di persone e hanno circoscritto la circolazione del virus, pure Zaia l’ha capito e infatti subito dopo ha cercato di prendersi il merito di quelle misure).
All’inizio Zaia era contrario ai tamponi a tappeto che invece invocava il professor Crisanti, e lui e i suoi hanno tentato di ostacolarlo, poi per fortuna si sono ricreduti e da un certo momento in poi hanno fatto tamponi a tappeto pure agli asintomatici, mentre prima non li facevano neppure ai sanitari venuti in contatto col virus; ad Andrea Crisanti va il merito non solo di aver mappato con l’uso esteso dei tamponi il territorio dal punto di vista pandemico, per isolare così efficacemente i focolai in atto, ma anche l’aver messo a disposizione competenze e risorse perché venissero creati a Padova e altrove i reagenti che occorrevano per i tamponi.
In questo modo si è evitata un nuovo caso Lombardia e il virus in regione è arretrato tanto che in breve il numero dei contagiati è sceso e siamo stati superati ben presto dalle altre regioni del nord (Piemonte, Emilia-Romagna, Liguria …); anche in questo caso Zaia ha cercato di mettere il cappello sulla gestione brillante della pandemia nella sua regione, suscitando le proteste di Crisanti che si è visto così misconosciuti i meriti e trattato senza alcuna gratitudine.
L’eccellenza della sanità del nord, in particolare di regioni che un tempo erano viste come modello, e solo un vago ricordo, una pluriventennale gestione dei politici della cosiddetta seconda repubblica (di csx ma soprattutto di cdx e leghisti) ha distrutto la sanità privata, i presidi territoriali che erano stati assicurati da altre riforme dalla Sanità, a discapito della sanità privata, che porta consenso elettorale, scambio di favori e finanziamenti per la propria carriera politica.
Trump penso che superi di gran lunga la pericolosità sociale di qualsiasi altro leader mondiale, l’unica fortuna per tutti è che le stesse qualità che l’hanno fatto emergere, lo seppelliranno, esattamente come accadde in passato a Hitler e a Mussolini.
Ciao
Il caso di quello che era partito malissimo con i "cinesi che mangiano i topi vivi" dimostra che un buon consiglio può fare risparmiare dolori a molti e che una sanità privata decisamente numericamente inferiore rispetto quella pubblica, è una garanzia in emergenza. L'inchiesta di Report, accurata e professionale come loro sanno fare, ha messo in luce una serie di reati che, mi auguro, la magistratura sappia elaborare e punire con saggezza.
RispondiEliminaIo spero che per tutti gli illeciti che stanno spuntando e per quelli che già s’intravedono, e ancora per tutte quelle decisioni e mancanze colpose che hanno causato migliaia di morti, dolore e disagio, stress e situazioni di grave rischio, chi deve pagare, paghi, e paghi nella misura del danno causato.
EliminaAuspico che venga cancellata la concezione della Sanità (ma anche della scuola) come azienda, perché si tratta di un’autentica follia, e si provveda a dotare i territori di presidi sanitari, si cominci a fare prevenzione e si eviti di produrre solo ciò che fa profitto per far spazio a ciò che serve e ciò che potrebbe servire se qualcosa avviene (le pandemie saranno sempre più frequenti se continuiamo con gli allevamenti e con le culture intensive: il covid-19 non è la prima pandemia, è la prima che giunge a noi in occidente e la prima che si diffonde così estesamente e crea tutti questi morti).
In generale, credo che i politici dovrebbero togliere le loro sporche mani dalla gestione diretta della cosa pubblica, ma dovrebbero limitarsi a far leggi perché possa funzionare al meglio e assicurarsi con i dovuti controlli che le cose continuino a funzionare; invece abbiamo assistito a persone nei posti chiave delle università, delle aziende, dell’informazione, della sanità, …, scelte direttamente dai politici in base a criteri puramente clientelari od opportunistici.
Il San Raffaele di Milano, ad esempio, ha già attraversato uno scandalo finanziario solo qualche anno fa, ma non credo sia cambiato radicalmente lo stile gestionale che a quello scandalo aveva condotto, né i legami a doppio filo fra politici, affaristi e medici o ricercatori.
Report ha accennato all’ospedale san Matteo di Pavia, perché implicato in un appalto senza gara all’azienda Diasorin per fornire i test sierologici, evitando di prendere in considerazione altre aziende che si erano impegnate per produrre la stessa cosa a costi minori e a donare 20 mila test, vista la gravità del morbo.
Riguardo a Zaia, credo non riesca proprio a fare a meno di dire cazzate o cose che per un altro sarebbero imbarazzanti, e comunque poco consoni col ruolo che riveste, purtroppo la Lega ci ha abituati da quasi trent’anni a dichiarazioni scioccanti sotto ogni profilo, al punto che più è grossa la sparata più sei sicuro che si tratta di un leghista.
Anche gli altri non scherzano, pentastellati, fratelli d’italia, renziani, forzitalioti, qualche piddino, …, la qualità della politica è molto scaduta in questa seconda repubblica.
Sopratutto che: venga cancellata la concezione della Sanità (ma anche della scuola) come azienda, inventata e attuata dai governi di destra degli ultimi 25 anni di storia italiana.
EliminaFreud che ricorda la fase due è impagabile :) per il resto c'è blatercard, chiedi la tua blatercard e anche tu potrai rilasciare dichiarazioni ad minchiam come leader del governo, dell'opposizione, presidenti di regione, primari anestesisti e illustri virologi... vuoi il tuo quarto d'ora di celebrità? niente paura, blatercard è la tua soluzione e nessuno si accorgerà che nonostante tu sia leader del governo, dell'opposizione, presidente di regione, primario anestesista e illustri virologo resti un coglione! Ricorda, blatercard e sei un coglione vincente.
RispondiEliminaFreud è sempre impagabile, nonostante io abbia passato più tempo a contestarlo, a litigare con lui e a cercare di essere “giusto con Freud” come scrisse Derrida. È pazzesco come in ogni occasione, persino la più seria come una pandemia, non solo l’Italia, ma il mondo intero, ha dato voce ai più coglioni fra di noi, godendo quasi di questa cupio dissolvi, di questo tanto peggio tanto meglio, di questa brama apocalittica scandita dalle voci dei peggiori fra di noi, così come l’impero asburgico si dissolse nel volteggiare al ritmo dei tre quarti del valzer.
EliminaAnche contro ogni interesse, chi fa spettacolo, chi attrae interesse, cioè il coglione matricolato, in tempi di assoluta incapacità a distinguere fra un ciarlatano e una persona seria (ammesso che ancora ne esistano e che ad essi si dia opportunità di parola), tiene banco, succeda quello che deve succedere.