Matteo il magnifico e monna Maria Elena de Boschi di Montevarchi Etruria. |
Fratelli coltelli |
« Se quel guerrier
io fossi! se il mio sogno
Si avverasse!... Un esercito di prodi
Da me guidato... e la vittoria e il plauso Di Menfi tutta! –
E a te, mia dolce Aida,
Tornar di lauri cinto...
Dirti: per te ho pugnato e per te ho vinto!
Celeste Aida, forma divina,
Mistico serto di luce e fior;
Del mio pensiero tu sei regina,
Tu di mia vita sei lo splendor.
Il tuo bel cielo vorrei ridarti,
Le dolci brezze del patrio suol,
Un regal serto sul crin posarti,
Ergerti un trono vicino al sol».
(Giuseppe Verdi, Recitativo Se quel guerrier io fossi!
(Radamès), Romanza Celeste Aida (Radamès), Aida, Atto I Scena I)
Abbiamo una banca! Monte dei Paschi di Siena |
Banca Popolare dell'Etruria e del Lazio |
T'aggio voluto bene e t'aggio accidere! |
Sguardi assassini. |
Cuperlativo assoluto. |
La mucca in corridoio sta bussando alla porta, vai ad aprire. - Cuperlativo relativo. |
Con te non ci parlo più, non ci parlo, ecco! Orlando & Rinaldo |
Tutti per uno ... |
In buona compagnia: Orgoglio & Vitalizio. |
Minchia, n'ata vota ce scindimmo? |
Soccia ragassi, mi son di Sciascuolo, non mi posso mica ssssscindere! |
Manganelli democratici |
Iscritto all'Anpi, manganellato di nuovo come ai tempi del duce |
Casa mia, casa mia, per piccina che tu sia, tu mi sembri una Madia. |
I figli so' piezze e core, e i padri so' piezze e .... |
"This is the end, beautiful friend
This is the end, my only friend, the end
Of our elaborate plans, the end
Of everything that stands, the end
No safety or surprise, the end
I'll never look into your eyes, again
Can you picture what will be, so limitless and free
Desperately in need, of some, stranger's hand
In a, desperate land.
[...]
This is the end, my only friend, the end
It hurts to set you free
But you'll never follow me
The end of laughter and soft lies
The end of nights we tried to die
This is the end".
(The Doors, The End, scritta da Jim Morrison nel 1967).
La migliore spiegazione politica che io abbia finora sentito su ciò che sta accadendo nel PD.
Il mio sogno..
RispondiEliminaUn' Italia senza PD e senza Vaticano S.P.A.
Esilarante!
RispondiEliminaPurtroppo è la nostra realtà e ormai abbiamo pianto abbastanza!
Se la situazione generale per la nostra terra non fosse seria, tragica, ci sarebbe da ridere.
RispondiEliminaDalle "mie" parti, ma non solo, si dice che gli asini si litigano ed i barili ci vanno di mezzo e mi sento tanto barile.
Ciao da luigi
Devo dire che sono veramente stanco di questa situazione che (come molti italiani) ho già visto e rivisto negli anni scorsi. La scissione ad esempio, questa sorta di coazione a ripetere, aumenta la disillusione generale. Sono sempre le solite facce e le solite parole trite e ritrite. Capisco bene che è la realtà del nostro paese (vedo che anche gli altri politici non brillano molto per ciò che dicono e men che meno per quel che fanno...). Tuttavia...mah! Non so più cosa pensare. Un salutone e alla prossima
RispondiEliminaSpero solo che la scissione non generi due renzi...
RispondiElimina:-)
Buon marzo a te
Julia
mi hai fatto ammazzare di risate, la perla è il cuperlativo assoluto, anzi no, forse orgoglio & vitalizio... era inevitabile che finisse così, ormai sono una macchietta, e non solo il bulletto 2.0
RispondiEliminaSublime del Monaco, l'ho sempre amato. Ciao
E già: la perla e il cuperlativo assoluto, orgoglio e vitalizio (eh!eh!eh!). Almeno posso sorridere o ridere...un salutone
RispondiElimina@ Giamba,
RispondiEliminamagari bastasse liberarsi dal PD e dal Vaticano, bisognerebbe invece liberarsi dalla nostra protervia nel cercarci dei padroni, siano essi PD, Vaticano, Berlusconi, Salvini, Grillo e qualsiasi imbecille si affaccia alla ribalta.
@ Nou,
RispondiEliminail berlusconismo era un’esperienza fallimentare, così come fallimentari sono stati l’Ulivo e il PD, la Lega non merita neppure alcuna menzione, sono passati da: “Roma ladrona!” agli investimenti in diamanti della Tanzania, da Bossi a Salvini (dimmi tu se ci hanno guadagnato). Fallimentare si sta dimostrando pure il grillismo, che ha una concezione ridicola della democrazia ed è di fatto un consolato bilaterale dove a comandare sono soltanto Grillo e Casaleggio, mentre gli altri sono solo forza lavoro, peones senz’arte né parte che miracolosamente si ritrovano in Parlamento e che sono grati al loro deus ex machina, da cui dipendono ciecamente. L’impegno per la legalità è ammirevole, a volte esagerato (quando chiedono la restituzione di una percentuale degli introiti dei politici e l’abolizione totale del finanziamento pubblico), però la storia ci insegna quanto l’esercizio del potere possa cambiare gli uomini: è bastato che l’ex PCI dall’opposizione pluridecennale passasse al governo perché il PD diventasse quelle lotta perenne fra clan rivali per il potere; lo stesso vale per la Lega e per l’ex MSI che dell’onestà faceva la sua bandiera. Quanto occorrerà ai grillini perché si corrompano anche loro? Sul fenomeno del berlusconismo è bene tacere: nessuno avrebbe mai messo la mano sul fuoco sulla loro onestà ed integrità morale e uno come Berlusconi, diverse volte Presidente del Consiglio ed evasore fiscale condannato e ancora con pretese politiche non s’è mai visto da nessun’altra parte.
Forse non abbiamo ancora finito di piangere, non abbiamo una legge elettorale decente, solo l’Italicum corretto perché faccia un po’ meno schifo e dal 1992 (anno d’inizio di Tangentopoli) l’Italia è più corrotta di prima, basta vedere la guerra che stanno facendo alla Raggi, oltre a quella che i 5 Stelle si stanno facendo da soli con la loro stupidità.
Ciao
@ Luigi,
RispondiEliminaio non so più dove stanno gli asini e dove stanno i barili, mi pare un tutti contro tutti e anche l'arbitro, quando prende la palla, cerca lo specchio della porta :-)
Ciao
@ Accadebis,
RispondiEliminaormai la politica è una lotta fra clan rivali, come nella Chicago degli anni 30, e Renzi è in questo momento l’Al Capone della situazione: mi aspetto un massacro di San Valentino da un momento all’altro. Renzi ha scalato il partito con le ultime primarie, quasi sicuramente ci sarà stata qualche manina che l’ha aiutato ad emergere, il resto ha fatto l’insoddisfazione generale che si respirava nel PD e la pochezza dei suoi leader. Non hanno potuto impedire che prendesse il potere a discapito di Letta, ma stavano affilando i coltelli per pugnalarlo alle idi di marzo; lui è stato così stupido da fornire loro il pretesto personalizzando troppo il referendum, così quel voto è stato un giudizio politico complessivo su di lui e sul suo governo.
Ora la situazione è magmatica, non si capisce come potrebbe evolvere, l’Italicum era stato pensato per un’elezione in cui si presentano tre blocchi compatti e chi vince prende tutto, ma l’unico blocco compatto che rimane adesso sono i pentastellati (salvo che Grillo non ne faccia fuori qualche altra decina nel frattempo o che qualche blocco non si stacchi spontaneamente). Del vecchio cdx e del vecchio csx o anche solo del vecchio PD non rimane poi molto. Staremo a vedere.
Ciao
@ Julia,
RispondiEliminatranquilla, si riproducono due esemplari identici fra di loro solo da una divisione monocariota (e il PD è già molto scisso in sé), in questo caso siamo in presenza di un’evoluzione della specie a rebours, in cui ciò che viene dopo in genere è peggiore di ciò che c’era prima :-)
Ciao, buon marzo a te
@ Antonio,
RispondiEliminaa me ha fatto morire soprattutto quel filmato, in cui quel tizio che viene definito molto improbabilmente un politico, che parla uno spagnolo che non sempre è completamente comprensibile, fa una critica della situazione del PD molto particolareggiata e molto “italiana” per appartenere ad uno spagnolo.
In quanto a Renzi, credo che l’errore più grave da lui commesso sia stato quello di far politica attraverso slogan elettorali, come se il credito iniziale dovuto alla novità che rappresentava e la delusione decennale che rappresentano i suoi avversari, potesse durargli all’infinito. Non ha sentito l’esigenza di, o non ha potuto, o non è stato capace, di rilanciare l’economia del Paese, non avevano un’idea dei veri problemi della scuola, della sanità, non era chiaro nemmeno al loro interno un indirizzo prevalente in tema di diritti civili … era la presa del potere per la pura gestione del potere.
E poi troppi scandali legati ai ministri, ai sottosegretari, ai parenti di primo grado dei maggiori esponenti politici, che hanno fatto perdere credibilità: i rottamatori sono sembrati peggiori dei rottamati (in fondo Bersani possiede una laurea col 110 e lode e D’Alema non ha mai avuto il padre inquisito).
Ciao
P.S. In Piazza della Borsa a Treviso c’è la statua in bronzo di Mario del Monaco, apprezzo anch’io molto la sua voce stentorea.