Urbs Jerúsalem beata, dicta pacis visio,
quae costrúitur in caelis vivis ex lapídibus,
angelisque corónata sicut sponsa cómite.
Nova véniens e caelo, nuptiáli thálamo,
praeparáta, ut intácta copulétur Dómino.
Platéae et muri eius ex auro puríssimo;
Portae nitent margarítis ádytis paténtibus,
et virtúte meritórum illuc introdúcitur
omnis qui ob Christi nomen hic in mundo
prémitur.
Tensiónibus, préssuris expolíti lápides
suis coaptántur locis per manum artíficis;
disponúntur permansúri sacris aedifíciis.
Glória et honor Deo usquequáque altíssimo,
una Patri Filíoque atque Sancto Flámini.
quibus laudes et potéstas per aetérna saecula.
Amen.
Gerusalemme città beata, detta visione di pace,
che è edificata in cielo con pietre vive,
e incoronata dagli angeli come una sposa.
Novella scende dal cielo, preparata per il talamo
nuziale, affinché pura si unisca al Signore.
Le sue piazze e le sue mura sono d'oro finissimo;
Le porte dai battenti aperti risplendono di perle,
in virtù dei loro meriti in essa vengono ammessi
tutti coloro che sono oppressi nel mondo
a causa del nome di Cristo.
Le pietre levigate dalle pressioni e dalle tribolazioni
sono inserite nei loro posti per mano del costruttore;
sono collocate per restare in eterno nei sacri edifici.
Gloria e onore a Dio nell'alto dei cieli,
al Padre al Figlio e allo Spirito Santo
la cui lode e potenza durano nei secoli dei secoli.
Amen.