tag:blogger.com,1999:blog-408845869777905911.post4576641471096817206..comments2024-03-27T09:45:13.196+01:00Comments on Garbo: VERBA VANA AUT RISUI APTA NON LOQUI Garbohttp://www.blogger.com/profile/01837468363807790150noreply@blogger.comBlogger14125tag:blogger.com,1999:blog-408845869777905911.post-31850715872265295862015-01-30T15:33:30.566+01:002015-01-30T15:33:30.566+01:00@ Antonio,
Grazie, Antonio, per l’articolo di Ziz...@ Antonio,<br /><br />Grazie, Antonio, per l’articolo di Zizek, non mi sono capitate molte cose intelligenti da leggere dopo “Parigi”. Ne condivido in gran parte il pensiero ma, riguardo a Voltaire, ai philosophes e alla tematica dei diritti civili liberali, socialisti e comunisti, credo che l’intera questione vada rielaborata indipendentemente dal fondamentalismo islamico e dagli attacchi terroristici, che a mio parere poco hanno a che fare con i nostri principi sociali, con i nostri valori, col nostro stile di vita e molto, invece, hanno a che fare con le politiche predatorie dell’Occidente in Medio Oriente, terra in cui la tradizione colloca la culla stessa dell’Islam e abitata attualmente da milioni di islamici.<br />Gli ideali di libertà, di tolleranza, di uguaglianza, di Voltaire sono dei principi a priori, è come se dicessero l’uomo nasce libero, tutti gli uomini sono uguali, la tolleranza è un bene a prescindere, e su questi presupposti uno stato liberale crea delle istituzioni per difenderle e promuoverle; ebbene, tutto ciò non basta se non educhi anche l’individuo alla libertà, alla tolleranza, all’uguaglianza.<br />Perché questi valori non sono innati, sono delle faticose conquiste, e basta semplicemente trovarti ad abitare a Tor Sapienza quando qualcuno decide di riempirla scriteriatamente e indiscriminatamente di immigrati, perché tutte queste belle parole vadano a farsi benedire. Basta un attentato terroristico perché la paura, la diffidenza, l’odio ti facciano credere che in realtà l’Islam è una cultura feroce, inferiore, poco evoluta rispetto alla nostra.<br />Qualsiasi cosa sia presente in noi soltanto nella testa (in fondo i philosophes erano giunti con la sola ragione a questi principi, era sensato e ragionevole che le cose stessero così, che ci comportassimo in tal modo, che costruissimo uno stato, un Mondo, in base a questi principi limpidi, chiari e distinti) ben presto inizia a zoppicare e crea mostri immani … solo pochi anni dopo la rivoluzione fece rotolare, appunto, le teste … allo stesso modo l’Inquisizione aveva bruciato gli eretici che ardevano di fede contro i preti grassi e ricchi che avevano fatto delle religione n mercato.<br />I principi che ispirano le grandi ideologie della modernità occidentale hanno creato mostruosità, guerre, abomini, repressioni, stermini, genocidi e tuttora viviamo sull’orlo del baratro; l’islam forse è soltanto un’utile valvola di sfogo che il nostro cinismo è riuscito a trovare per non scannarci a vicenda, così come gli ebrei furono quella che i totalitarismi del XX° secolo trovò per non annientarsi reciprocamente (gli ebrei furono perseguitati in tutta Europa e in Russia, non solo in Germania). <br />Naturalmente, il discorso non finisce né può finire così, ben presto avremo modo, purtroppo, di riprenderlo, perché credo che avremo occasione di continuare a parlarne.<br />Ciao<br />Garbohttps://www.blogger.com/profile/01837468363807790150noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-408845869777905911.post-64742037186008120322015-01-30T14:57:15.262+01:002015-01-30T14:57:15.262+01:00@ Paoletta,
grazie Paolé, scappi e torni, lo so gi...@ Paoletta,<br />grazie Paolé, scappi e torni, lo so già, tutto il mondo lo fa, e anche l’assassino torna sempre sul luogo del delitto e il postino suona sempre due volte. Ok, “sosprattutto” era “soprattutto”, e “naturalemtne” cos’era? Ahhhh, la fretta, ahhhh le donne … stanno sempre a correggersi, col rossetto, col fard, col mascara, con creme ed unguenti, con l’henné, con la matita, con la penna, con i tasti di un cellulare dopo aver digitato un messaggio … :-)<br />Bacio a te<br />Garbohttps://www.blogger.com/profile/01837468363807790150noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-408845869777905911.post-60938314006929412932015-01-30T14:48:46.481+01:002015-01-30T14:48:46.481+01:00@ Julia,
sorridere e ridere sono entrambe espressi...@ Julia,<br />sorridere e ridere sono entrambe espressioni sociali, cambia (a mio parere) il grado di intimità che si crea e anche la profondità che si raggiunge … è come se quando vogliamo ridere scegliessimo con chi farlo, e poi attribuissimo a questa persona la capacità di saperci far ridere, il che accresce ancora di più il potere che le abbiamo dato su di noi già selezionandola a attribuiamo a lei il nostro benessere.. Si, forse è una reazione chimica. Leopardi è straordinario, ogni volta che lo rileggo trovo nuove perle, nuovi filoni auriferi nella sua opera. Anch’io, come il mio omonimo cantante, “vorrei regnare sulle cose che cambiano”, essere il “padrone del mondo” in questo senso … forse una risata me lo permetterà, forse una risata ci renderà liberi, e non il lavoro :-)<br />Ciao<br />Garbohttps://www.blogger.com/profile/01837468363807790150noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-408845869777905911.post-71304077038537653902015-01-28T15:26:39.799+01:002015-01-28T15:26:39.799+01:00sosprattutto naturalemtne voleva essere soprattutt...sosprattutto naturalemtne voleva essere soprattutto ma poi mi è uscito sospiro/soprattutto!<br /><br />Pardon se mi sono dilungata! :p<br /><br />Bacio!Paolettahttp://paoletta82.ilcannocchiale.itnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-408845869777905911.post-54108260102292301212015-01-28T15:25:28.166+01:002015-01-28T15:25:28.166+01:00Ahahah adorabile, Garbo, sei semplicemente adorabi...Ahahah adorabile, Garbo, sei semplicemente adorabile e parlo seriamente, non è una presa in giro!<br />Questo post e sosprattutto le immagini, molto espressive, mi sono piaciute tanto!<br />Ciao, buon pomeriggio! Scappo ma ritorno :)<br />PaolaPaolettahttp://paoletta82.ilcannocchiale.itnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-408845869777905911.post-4574439049521980382015-01-27T09:20:56.129+01:002015-01-27T09:20:56.129+01:00Caro Garbo questa tornata di dichiarazioni di Fran...Caro Garbo questa tornata di dichiarazioni di Francesco mi ha rinforzato nella mia convinzione, se ce ne fosse bisogno, che i miei valori non possono e non potranno mai essere quelli di un qualsiasi pontefice, per quanto "illuminato" e "simpatico" possa essere. Posso ammirare la persona, posso condividere i suoi richiami a un'etica della solidarietà ma non potrò mai abbracciare i valori che lo in-formano. Questi uomini non capiranno mai l'umorismo sferzante di Voltaire, non capiranno mai il valore del dubbio. E' questo il fondamento della tolleranza, un'etica che i nipoti di Voltaire hanno "insegnato" alla chiesa ma senza successo perché la stessa democrazia non ha imparato nulla da Voltaire. E' per questo che penso che in questo "scontro di valori", orribile espressione, tra islam e occidente, l'azione del papa è sicuramente utile a calmare gli animi ma in definitiva è un cuneo destinato ad allontanare l'occidente dall'immagine ideale che ha di sé stesso e che non ha mai avuto se non in rare occasioni. <br />Ti lascio <a href="http://www.leparoleelecose.it/?p=17394" rel="nofollow">questo articolo</a> di Slavoj Zizek che sono sicuro apprezzerai. A presto.Antoniohttps://www.blogger.com/profile/17716336436436778993noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-408845869777905911.post-66716910789130086052015-01-26T22:07:58.890+01:002015-01-26T22:07:58.890+01:00Condivido la tua opinione sul ridere.. E' come...Condivido la tua opinione sul ridere.. E' come una reazione chimica, ci vogliono le condizioni giuste.. E la reazione ti fa stare bene..<br />Ho da poco riletto Leopardi ed è proprio lui che ha detto: Chi è capace di ridere è padrone del mondo.<br />Ciao<br />JuliaJuliahttp://iojulia.ilcannocchiale.itnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-408845869777905911.post-40888766405929322682015-01-26T00:19:23.619+01:002015-01-26T00:19:23.619+01:00@ Cri,
non vale, non è giusto, oserei dire non è u...@ Cri,<br />non vale, non è giusto, oserei dire non è umano che hai un bel sorriso e non lo condividi con gli altri, il sorriso è come una scintilla che accende i sorrisi altrui, forse il più bel regalo che tu possa fare ad una persona … oltre a tutti gli aggettivi che ha trovato Jacopo Fo io aggiungerei che non ti compromette in alcun modo, il sorriso è anche pulito.<br />Trovo, invece, molto più intimo ridere, la risata è più personale, più diretta, si ride con una persona e quando accade è qualcosa di speciale … non con tutti ridi con la stessa intensità, con lo stesso gusto, non con tutti ti piace ridere.<br />Mi fa piacere che ti piacciano i miei post e la musica che metto ... poi, se vuoi sapere qual è il mio stato d’animo mentre scrivo … ascolta la musica che suggerisco, ti aiuta a capire il resto più a fondo, con lo stesso spirito, con la medesima lunghezza d’onda emotiva.<br />Appunto sul mio petto impavidamente il tuo “smack + sorriso” come un gagliardetto o come la stella dello scudetto del campionato :-). <br />Ciao.Garbohttps://www.blogger.com/profile/01837468363807790150noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-408845869777905911.post-70852406387364823592015-01-26T00:17:01.021+01:002015-01-26T00:17:01.021+01:00@ Luigi,
intanto un grazie per quel sorriso di com...@ Luigi,<br />intanto un grazie per quel sorriso di compiacimento Credo come te che non riuscire a sorridere di se stessi, prendersi troppo sul serio, sia la via più diretta per l’irrigidimento, la chiusura, l’integralismo e persino la malattia mentale … la prima cosa che si spegne quando insorge un disturbo psichico è il sorriso, è un segnale d’allarme.<br />Ciao <br />Garbohttps://www.blogger.com/profile/01837468363807790150noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-408845869777905911.post-24053629556839296392015-01-26T00:16:42.809+01:002015-01-26T00:16:42.809+01:00Un potere sano è quello che non soltanto tollera i...Un potere sano è quello che non soltanto tollera il comico, ma ne ride insieme a lui e ne trae insegnamento, perché il comico, quando colpisce nel segno, ti indica l’assurdità di qualcosa, gli specchi su cui ti stai arrampicando.<br />Anch’io talvolta ricorro al comico per sottolineare ai miei pazienti qualcosa di assurdo, ma nel mio ambito se voglio essere efficace devo cogliere non soltanto il momento giusto ma devo aspettare di avere un legame solido con i miei pazienti, altrimenti potrebbero reagire male, come mi accadde quando lavoravo in una comunità terapeutica e portai la colazione a letto ad uno dei ragazzi che non erano scesi insieme agli altri, trasgredendo così le regole della comunità.<br />Successivamente ho adottato molti interventi paradossali, che hanno riscosso quasi tutti ottimi successi: ho fatto girare un tizio con una valigia vuota con la scritta: “Allora io me ne vado!” per un giorno intero all’interno della CT, perché minacciava di andarsene (era un suo diritto) ogni volta che qualcuno ostacolava un suo desiderio; ho messo un altro a raccogliere foglie secche cadute dall’albero con una pinzetta delle ciglia generosamente prestata per l’occasione da una collega perché spaccava il capello in 24, finché non si è stancato; ho intimato ad un altro ancora di raccogliere e contare i sassi della ghiaia e deporli su piatti di plastica fino a sfinirsi perché era profondamente convinto di essere un incapace e ho fatto diventare matto un altro ragazzo dicendo che in cucina servivano dei peperoni (lui andava nell’orto a raccoglierli) … ehm no, intendevo dire zucchine (anche in questo caso andava di buon grado) … meglio melanzane (ritornava sotto il sole a raccoglierle) …. e le cipolle? Come facciamo senza cipolle? (è impallidito, ma è andato di nuovo e forse ha iniziato a pensare che lo stessi esasperando di proposito) … e come facciamo senza il radicchio? (ha borbottato qualcosa, ma è tornato sul campo) … e due pomodori ce li vogliamo mettere? (Ha buttato per terra il berretto, i guanti e la roncola, me ne ha dette di tutti i colori, ha preso la porta ed è uscito).<br />Solo a quel punto gli ho detto che era ora, che finalmente era riuscito ad incazzarsi invece di farsi schiacciare dalle richieste altrui e da ciò che credeva che gli altri si aspettassero da lui.<br />Ciao<br />Garbohttps://www.blogger.com/profile/01837468363807790150noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-408845869777905911.post-19761008608577883172015-01-26T00:16:19.476+01:002015-01-26T00:16:19.476+01:00@ Antonio,
sono d’accordo con Nietzsche (e credo a...@ Antonio,<br />sono d’accordo con Nietzsche (e credo anche con te che lo citi): il comico coglie esattamente l’assurdità di ogni gesto, di ogni discorso, la sua linea di frana, in un attimo ti spoglia e ti mostra nudo come un verme; lo stesso Freud ci scrive sopra un trattato nel 1905 Il motto di spirito e la sua relazione con l’inconscio, forse il suo libro meno citato, sicuramente il meno conosciuto, ma dice che attraverso il “witz” (motto di spirito, arguzia) si colgono spesso verità molto profonde di una persona riguardo ad una situazione.<br />Anche i sogni, soprattutto in persone di una certa intelligenza possono essere ironici o auto-ironici e Freud faceva notare come spesso i sintomi nevrotici appaiano ridicoli a chi li osserva, più che penosi o drammatici, come sono per il nevrotico.<br />Ridicolizzare qualcuno è forse l’arma più potente contro ogni potere, per questo in ogni tempo se ne sono presi provvedimenti; nelle corti medioevali e rinascimentali chi aveva questo dono poteva esercitarlo a condizione di indossare i panni del buffone, solo egli poteva permettersi di dire la verità al principe, soprattutto le verità scomode, senza essere giustiziato.<br />Spesso il buffone era l’unico che diceva la verità al principe, che era normalmente circondato dall’adulazione, ma anche le vesti di buffone non garantivano salva la vita se persino un imperatore illuminato come Federico II privò i buffoni di ogni diritto civile e li si poteva bastonare a piacimento.<br />Però, ne rimane tracia indelebile in Shakespeare, ad esempio, quando Amleto rinnega ogni rapporto che aveva fino ad allora allacciato, quando decreta che non ha più madre, zio, precettore, fidanzata, amici o persone di cui possa fidarsi, quando si ritrova solo con la sua disperazione, disseppellisce dalla fossa comune il teschio di Yorick, il buffone che l’aveva fatto ridere da bambino ma che gli aveva sempre detto la verità, e a lui recita il famoso monologo del: “To be or not to be …”.<br />(segue)Garbohttps://www.blogger.com/profile/01837468363807790150noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-408845869777905911.post-10344856362484308332015-01-24T16:25:31.908+01:002015-01-24T16:25:31.908+01:00Io… credo di essere una portatrice sana del Sorris...Io… credo di essere una portatrice sana del Sorriso. Penso sia … forse la cosa più bella e più spontanea che possiedo. Davvero. <br />Eih, non per questo lo spreco inutilmente , intendiamoci eh! No No. Assolutamente.<br />Il Sorriso è prezioso e chi lo spreca per nulla è decisamente uno sciocco. <br />Sai, l'ho ereditato da mio padre, il mio tenero e grande papà, si. Che bello pensare a Lui in questo momento.<br />Il pensiero di Jacopo Fò è delizioso e fa riflettere. Ora me lo stampo e lo appendo in ufficio. Potrebbe servire a molti, specialmente in questi tempi…<br />Certo che tu sei veramente mitico, Garbo. Sforni di quei post che è impossibile non passare a rileggere . Oggi devo proprio lasciarti uno Smack con Sorriso ^__^.<br />(p.s. Pure i Temptations sono miticiiiiiiiiii ^_^)<br />CriNairhttps://www.blogger.com/profile/11235075599258858901noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-408845869777905911.post-41188403131656137112015-01-23T04:56:39.706+01:002015-01-23T04:56:39.706+01:00Non prendersi troppo sul serio e sorridere/ridere,...Non prendersi troppo sul serio e sorridere/ridere, all'occorrenza, fa bene.<br />Solo le menti aperte possono permetterselo.<br />Non parliamo, scriviamo, - invece - dei seriosi i quali sono veramente pericolosi.<br /><br />Ciao da luigi, con un sorriso di compiacimento per il post<br /><br />Ciao da luigiAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-408845869777905911.post-28196225183281091032015-01-22T12:33:16.183+01:002015-01-22T12:33:16.183+01:00Far dialogare Eco e Nietzsche mi toglie, piacevolm...Far dialogare Eco e Nietzsche mi toglie, piacevolmente, ogni ulteriore commento. Tu stesso del resto non aggiungi altro se non le tue eloquentissime immagini che mi fanno ridere e m'intristiscono perché il comico è lo "sfogo artistico del disgusto per l’assurdo", come disse Nietzsche. Ciao Antoniohttps://www.blogger.com/profile/17716336436436778993noreply@blogger.com