tag:blogger.com,1999:blog-408845869777905911.post1385614215576963708..comments2024-03-27T09:45:13.196+01:00Comments on Garbo: PIÙ INACCETTABILEGarbohttp://www.blogger.com/profile/01837468363807790150noreply@blogger.comBlogger9125tag:blogger.com,1999:blog-408845869777905911.post-70420330853031359242017-05-16T19:33:46.616+02:002017-05-16T19:33:46.616+02:00La Serracchiani è l’ennesima “comare” piena di buo...La Serracchiani è l’ennesima “comare” piena di buon senso preposta a cariche molto più impegnative rispetto alle capacità finora dimostrate e assurte a quella carica grazie alla fedeltà assoluta al capo bastone e ad un’esposizione mediatica che quando avvenne illuse molti (persino me) che nel PD c’era ancora vita.<br />Oggi siamo in piena “democrazia spettacolo”, si eleggono individui a rappresentarci grazie alla loro fotogenia, alla simpatia, a qualche slogan azzeccato, ma soprattutto grazie al fatto che sono gli esemplari più rappresentativi di un gruppo: e gli esemplari più rappresentativi del gruppo degli imbecilli sono i più imbecilli, quelli rappresentativi dei ladri sono i più ladri, quelli più rappresentativi degli ignoranti, i più ignoranti … mentre le doti positive saranno sempre minoranza e sta accadendo che i migliori o vanno via, oppure guardano a tutto questo spettacolo attoniti, stupiti e impotenti, come chi comprendeva cosa stava succedendo dovette guardare sbalordito alla rapidità con cui diventammo fascisti a partire dagli anni 20.<br />Forse dovremmo riflettere che democrazia non è eleggere il più rappresentativo, ma il migliore fra noi, e chi viene eletto non dovrebbe fare politiche demagogiche proponendo ciò che ha più consenso attualmente in una società, dovrebbe letteralmente guidare, proporre, convincere e creare alleanze su proposte e progetti forti, anche se al momento, sull’onda della paura creata dai media e dell’indignazione, risultino impopolari.<br />L’uso del social network al posto dell’esposizione dei propri programmi di governo, sta svilendo la politica, ma sta svilendo anche i rapporti umani, siamo diventati estremamente superficiali e condivido quello che scrivi nel tuo post: “ C'è una deriva dello Stato e non da oggi, una deriva del linguaggio e del pensiero. Se uno scrive più di 130 caratteri è barboso, se ti permetti di fare una citazione sei uno che rompe, se solleciti il pensiero ti ritrovi insieme a pochi intimi e ti va bene se non ti danno del narcisista perché hai un blog!”. <br />Tutto viene a malapena sfiorato, tutto sembra facile, ovvio, lapalissiano, bidoni di melassa, bacini, cuoricini, fiorellini, like vengono buttati a raffica, tanto costano poco, decine, centinaia, migliaia di amici ti vogliono, bene, si stringono intorno a te, mostriamo senza pudore il nostro corpo in ogni posa possibile, ciò che mangiamo, qualche imbecille si riprende anche in bagno ho visto in questi ultimi tempi, manifestiamo sentimenti veri, ma in modo falso, platealmente, con citazioni colte o che vogliono sembrare tali, sterilizziamo ogni sentimento come se fosse irreale, come se fosse di plastica, come se fosse un esercizio estetico, e lo diamo in pasto a chi non si chiederà nemmeno quanto sei triste, disperato, angosciato per scrivere cose come queste e quanto sei vuoto e superficiale per darle così in pasto a tutti, ai cliccatori di like, di cuoricini, di fiorellini, di sorrisini, di cavolini di Bruxelles.<br />Se non fai parte di questi branchi rischi di far la parte di quello che era la voce che grida nel deserto, di scrivere interi post, magai interessanti, che non legge nessuno, che nessuno ha voglia di commentare, o di ritrovarci sempre e solo i soliti quattro amici.<br />Ciao <br />Garbohttps://www.blogger.com/profile/01837468363807790150noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-408845869777905911.post-68272093620492578362017-05-16T18:27:22.160+02:002017-05-16T18:27:22.160+02:00Quello che più avvilisce è la mancanza di senso de...Quello che più avvilisce è la mancanza di senso delle istituzioni e il peso dato alle dichiarazioni che vengono fatte in veste istituzionale. Non è concepibile che la Serracchiani rilasci una dichiarazione di "buon senso", non basta il "buon senso", un presidente della regione o qualunque altra carica istituzionale può tranquillamente usare il buon senso a casa sua con i propri amici e parenti, in pubblico, oltre al buon senso, bisogna usare un linguaggio istituzionale, un linguaggio che considera lo spessore e le conseguenze delle proprie parole. Non se ne può più di questi ciarlatani da twitter, hanno un linguaggio da scolaretti e giocano a fare gli statisti. Oggi ne ho letta un'altra di perla, una sentenza della corte di cassazione che si appella ai "valori dell'occidente", l'assetto istituzionale di questo paese è un relitto alla deriva, di questo passo c'è solo da sperare che affondi presto. Un salutoAntoniohttps://www.blogger.com/profile/17716336436436778993noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-408845869777905911.post-76640317614951671962017-05-16T13:34:03.997+02:002017-05-16T13:34:03.997+02:00Non hai idea di che vespaio hai suscitato inavvert...Non hai idea di che vespaio hai suscitato inavvertitamente, è tutta la mattina che cancello commenti di Giamba, mi pare di essere arruolato nella nettezza urbana ormai. In genere lo cancello senza neanche leggerlo ormai, quel commento l'ho lasciato solo perché lo citi, altrimenti avrebbe avuto la sorte di tutti gli altri. "In pace col mondo"? e io che ho ancora la vanità di portare guerra e scompiglio nei cuori :-)))<br />Un bacio a te Garbohttps://www.blogger.com/profile/01837468363807790150noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-408845869777905911.post-55693717841601531482017-05-15T20:48:59.289+02:002017-05-15T20:48:59.289+02:00All'inizio ero indignata anch'io, ho pensa...All'inizio ero indignata anch'io, ho pensato fosse inammissibile che uno straniero da noi ospitato si permettesse di mettere le mani addosso ad una ragazza del paese che lo ospita, poi leggendoti mi hai convinta: la violenza è violenza e va condannata ora e sempre e in chiunque.<br />Il signor Giamba qui sù deve aver preso un colpo di sole ... soccorretelo!!! :-)))<br />Un bacio, Garbo, leggerti mi mette in pace col mondo Mila di Codrahttps://it.wikipedia.org/wiki/La_figlia_di_Iorionoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-408845869777905911.post-55647830249754708082017-05-15T11:28:16.447+02:002017-05-15T11:28:16.447+02:00Sistema infallibile per evitare la violenza del ma...Sistema infallibile per evitare la violenza del maschio sulle donne.<br /><br />Il maschio si accoppia liberamente e consensualmente con tutte le femmine che vuole, non a scopo riproduttivo e con accorgimenti che evitino la riproduzione, quindi senza alcun bisogno di controllo del corpo della femmina, da cui quasi sempre nasce la violenza del maschio sulla femmina, allorchè quel controllo non si realizza pienamente.<br /><br />Per quanto riguarda invece la permanenza del proprio corredo genetico sulla Terra, il maschio se la garantirà controllando il corpo di una sola femmina, insignita del titolo di "utero in cui mi riproduco", per poi assicurarsi che la suddetta femmina si accoppi solo con lui e dal suo corpo escano cuccioli che hanno il 50% del suo corredo genetico.<br /><br />Questo controllo del corpo della singola femmina insignita del titolo di "utero in cui mi riproduco" sarà portato avanti naturalmente solo fino alla menopausa...<br /><br />Poi anche lei sarà libera..<br /><br />P.S. Come alternativa ancora più semplice, visto che oggi le moderne tecnologie lo consentono, propongo ad ogni maschio di affittare un utero per riprodursi e garantire in tal guisa la permanenza del proprio corredo genetico sulla Terra, mantenendo ovviamente la piacevole abitudine di accoppiarsi liberamente e consensualmente con tutte le femmine che si vuole, che non avverrà a scopo riproduttivo, escludendo così ogni bisogno di controllo e la conseguente violenza in caso di mancato controllo.Giambahttp://www.giamba2016.ilcannocchiale.itnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-408845869777905911.post-51566614552705356762017-05-14T19:29:36.122+02:002017-05-14T19:29:36.122+02:00Cara Cristina,
comprendo benissimo la tua rabbia p...Cara Cristina,<br />comprendo benissimo la tua rabbia per ciò che ti è capitato, non comprendo però come la violenza perpetrata da un richiedente asilo sia più colpevole di quella di chiunque altro: non è sempre violenza? E non è il fatto che si tratti di violenza il problema? Che differenza c’è, secondo te fra il datore di lavoro che approfittando della sua posizione di superiorità e del fatto che può licenziarti o renderti la vita lavorativa un inferno, ti chieda di andare a letto con lui, e lo straniero che tende ad abusare di te? Non sono entrambi “pezzi di merda, gran figli di puttana, vermi schifosi”? <br />Ti assicuro che della violenza sulle donne capisco abbastanza, come psicoterapeuta individuale e di coppia se non ne capissi nulla non potrei occuparmene, e nel mio campo i miei pazienti capiscono quasi subito se uno li comprende intimamente oppure sta andando a farfalle, non puoi mentire a lungo lavorando sulle emozioni tue ed altrui; certo, non capisco tutto fino in fondo, per comprendere cos’è davvero una violenza per una donna dovrei essere donna, ma le mie pazienti mi prendono per mano e con molta pazienza mi accompagnano dentro l’orrore che stanno ancora vivendo e talvolta è loro più utile avere di fronte un uomo per elaborare la violenza subita.<br />E anche se è alieno dal mio modo di pensare, comprendo anche la mentalità da cui deriva il comportamento di quel cretino che ti ha fatto quella specie di proposta, ho eliminato dalle mie conoscenze tutte le persone che hanno un simile atteggiamento con le donne e in fondo credo siano dei poveri infelici.<br />Non essere così severa con “noi uomini”, qualcuno decente ancora esiste. Riguardo alle donne “belle” e “intelligenti”, io non so dirti se i loro compagni, mariti o partner facciano ancora loro dei complimenti; ma non sto parlando del piacere che prova una donna nel sentirsi dire dal suo uomo che è bella o è intelligente, o di quanto gli uomini in generale dicano ancora queste cose alle loro donne.<br />Sto parlando di donne che vivono ormai solo di questo e che ovunque e a chiunque, con tutto ciò che fanno, dal vivo o virtualmente, sembra che vogliano riscuotere quotidianamente la loro dose di consenso e di apprezzamenti; sembra anche, anzi, che senza questa dose vacilli addirittura la sicurezza in se stesse.<br />Ciao, mi fa piacere discutere con te, anche quando siamo in disaccordo :-)Garbohttps://www.blogger.com/profile/01837468363807790150noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-408845869777905911.post-44135365052798694962017-05-14T19:00:30.221+02:002017-05-14T19:00:30.221+02:00Per come la vedo io c’è stata un’involuzione di ci...Per come la vedo io c’è stata un’involuzione di civiltà in questi ultimi decenni, ad esempio rispetto agli anni 70, periodo in cui io ero bambino ma ho conservato l’impressione che la violenza sui minori fosse molto minore e i rapporti fra uomini e donne molto più equilibrati. Oggi Don Fortunato Di Noto, prete siciliano che conosco, che dirige Meter Onlus (http://www.associazionemeter.org/), un osservatorio per combattere la pedofilia, dichiara (http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/05/09/pedofilia-il-prete-anti-pedopornografia-cosi-sono-arrivati-ai-neonati-e-risponde-sugli-abusi-coperti-dalla-chiesa/3570278/) cose agghiaccianti. E le violenze psicologiche e fisiche contro donne, gay, disabili, …, chiunque si trovi ad essere diverso, o ad appartenere ad una minoranza, o in stato di difficoltà, debolezza o inferiorità, sono purtroppo molto frequenti.<br />Forse ci sentiamo molto più minacciati dalla globalizzazione che aveva promesso più benessere per tutti e ha creato sempre più disparità, ha reso i poveri sempre più poveri, i ricchi ancora più ricchi, i deboli sempre più deboli e gli sfruttati ancora più sfruttati.<br />Forse l’individualismo esasperato ci rende più gretti ed egoisti, al punto che persino i nostri figli e i nostri genitori diventano un peso nella ricerca della nostra felicità.<br />Oppure sono le nostre insicurezze, la magmaticità e la fluidità con cui strutturiamo la nostra identità, la mancanza di senso e di valori stabili che diventino criteri attendibili del nostro fare, oppure è quel nostro vivere sempre in un immediato presente, dimentichi del passato e incapaci di progettare seriamente nel futuro, che ci frustrano continuamente, ci fanno essere gli uni contro gli altri e non più gli uni con gli altri, e scatenano l’aggressività e la violenza.<br />La canzone di Bennato che proponi è molto bella, la conosco, purtroppo non mi è venuta in mente quando ho chiuso il post, grazie per avermela ricordata. Sono d’accordo con te, l’argomento è a dir poco tremendo e scatena incomprensioni e animosità.<br />Ciao <br />Garbohttps://www.blogger.com/profile/01837468363807790150noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-408845869777905911.post-6197630406082129732017-05-14T18:05:50.507+02:002017-05-14T18:05:50.507+02:00Probabilmente la Serracchiani dovrebbe scusarsi pu...Probabilmente la Serracchiani dovrebbe scusarsi pubblicamente per non essersi spiegata bene, si insomma, per non essersi esposta con ipocrisia, come prevede l' etichetta del linguaggio di un personaggio della politica. Ma a me non servono le sue scuse, perchè io l'ho capita. Certo, da donna a donna l'ho capita benissimo. Ho capito soprattutto la sua rabbia. E la rabbia spesso non va d'accordo con le parole, tende a storpiarle, le mette in confusione<br /> “ Ma come, io ti apro le porte, mi fido di te, ti offro la possibilità di rinascere dall'inferno da cui sei fuggito, e tu, pezzo di merda. tu gran figlio di puttana, tu verme schifoso, mi pugnali alle spalle andando a commettere il più schifoso, vile, orribile dei reati? Sei davvero il peggio del peggio, dannato bastardo che non sei altro.”<br />Questo voleva dire la Serracchiani.<br />Una donna deve difendersi quotidianamente dalla violenza. Quella verbale ad esempio, strozza l'animo della donna pure quella, cosa credi. La settimana scorsa, dopo aver concluso una commessa di lavoro, mi sento dire dal cliente: “Senti un po' tu, ma quando me la dai? Non ti pare che sia giunto il momento? O devo aspettare ancora tanto?” E secondo te, io cosa ho provato in quel momento? Come ho reagito? Gliel'ho data per farlo star buono? O mi sono difesa come meglio ho potuto? E perchè io che sono donna che lavora con onestà e competenza alla fine devo difendermi da queste sconcerie? Ma tanto è inutile, voi uomini non potete capire come ci sentiamo noi. La vergogna, lo schifo e la rabbia che proviamo in queste situazioni non lo capirete mai, siete un'altra cosa voi.<br />Ti chiedi perchè trovi solo donne che se si vantano di quanto sono belle e quanto sono intelligenti? Perchè magari, colui che le sta accanto e di tanto in tanto glielo dovrebbe dire, sta a vedere che invece non glielo dice mai eh, e così a loro non resta altro che dirselo da sole. E fanno bene. Tiè.<br />Vabbè, ciao.<br />Nairhttps://www.blogger.com/profile/11235075599258858901noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-408845869777905911.post-29746575088649557552017-05-13T21:23:25.985+02:002017-05-13T21:23:25.985+02:00Caro Garbo, hai toccato un'argomento a dir poc...Caro Garbo, hai toccato un'argomento a dir poco tremendo. In questi ultimi anni ho l'impressione che stiamo tornando indietro nel tempo, dato che spesso non faccio altro che leggere di violenza sulle donne o di femminicidio...è veramente una situazione che mi da una grande tristezza, per non parlare poi del valore della vita. Sembra che ormai si sia perso il concetto del limite. Perché sino a non molto tempo fa c'era pur sempre il limite della vita. Intendo dire ci sono persone che litigano, magari se le danno anche ben bene, ma prima di arrivare a fare qualsiasi tipo di violenza (sulle donne come sui minori ad esempio) o di dare la morte a qualcuno c'era pur sempre qualcosa che fermava la mano e la mente dell'uomo. Purtroppo la vedo male. E per le donne mi viene in mente una canzone di Bennato degli anni '70 che diceva "Ma da sempre tu sei quella che paga di più. Se vuoi volare ti tirano giù. E se comincia la caccia alle streghe la strega sei tu...". E comunque concordo con te e non ho dubbi: lo stupro è esecrabile chiunque lo compia. Non so, dimmi qualcosa...un salutone e grazie dei tuoi postaccadebishttps://accadebis.blogspot.itnoreply@blogger.com