tag:blogger.com,1999:blog-408845869777905911.post1277170460680725723..comments2024-03-27T09:45:13.196+01:00Comments on Garbo: SENZA MEMORIA E SENZA DESIDERIO 10Garbohttp://www.blogger.com/profile/01837468363807790150noreply@blogger.comBlogger11125tag:blogger.com,1999:blog-408845869777905911.post-3185910959674920972017-11-08T18:35:25.754+01:002017-11-08T18:35:25.754+01:00Grazie
:-)Grazie<br />:-)Julianoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-408845869777905911.post-35564035493549053412017-11-07T07:16:04.512+01:002017-11-07T07:16:04.512+01:00Più che d'accordo; senza "fame" e do...Più che d'accordo; senza "fame" e dolore non si scrivono e si producono opere d'arte e dell'ingegno.<br />Ho avuto sentore di pochi scrittori o pittori felici, per citarne alcuni dei geni, soddisfatti della vita, in linea con la media sociale, ecc..., che hanno raggiunto l'immortalità.<br />Ciao da luigi<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-408845869777905911.post-44154955057802389362017-11-06T16:25:12.854+01:002017-11-06T16:25:12.854+01:00Ho sempre avuto una certa facilità nel trasformare...Ho sempre avuto una certa facilità nel trasformare i discorsi teorici più farraginosi in discorsi più comprensibili, più a parole che con lo scritto; Flaiano è il genio italiano dell’aforisma, in una breve frasetta ti condensa in maniera ironica esemplare tutto un mondo, e quando la rileggi ti accorgi che non occorre aggiungere altro e niente è superfluo … in poche parole, ti stupisce e ti fa riflettere sugli eventi come pochi, io non ho il suo dono della sintesi purtroppo.<br />I caffè sono nati per questo motivo, ci si incontrava tutti quanti, ci si stazionava per ore e finivi per vedere proprio tutti, per chi voleva emergere, essere notato o confrontarsi con gli altri, era necessario frequentarli; c’erano città che attiravano artisti, scienziati e letterati, e caffè in cui prediligevano ritrovarsi quando non lavoravano.<br />In genere i caffè erano più riscaldati e meno malsani della propria abitazione, con pochi spiccioli ci passavi l’intera giornata, ci lavoravi, erano il tuo ufficio e la concierge, ci pranzavi, c’era la toilette, alcuni ci si lavavano pure, trovavi informazioni, divertimento, compagnia, occasione di fare conoscenza, sesso e persino amore; ora un bar è fatto in modo tale che ingurgiti in fretta il tuo caffè, la tua brioche, che mangi velocemente il tuo tramezzino, ti siedi il meno possibile su panche scomode, lavorarci non è proprio possibile se no il cameriere ti incalza a consumare.<br />Le nostre case sono meglio riscaldate e più confortevoli, non abbiamo più bisogno di andare a Parigi o a New York per informarci sugli sviluppi della nostra arte o della nostra disciplina, manteniamo al minimo il contatto reale con l’altro e, ovviamente, l’arte, la letteratura, la scienza sono cambiate e siamo cambiati noi stessi e il nostro modo di stare insieme.<br />Io quando posso cerco di avere un contatto reale con le persone, mi trovo a disagio nel mondo virtuale e piacerebbe anche a me sedere su uno di quei tavolini a chiacchierare per ore, ma il mondo sta cambiando, nemmeno a Vienna, a Trieste, a Roma o a Parigi trovi più quei caffè con quelle modalità di allora; nemmeno nella mia Sicilia, popolo di filosofi peripatetici, dove tutto diventa discussione filosofica infinita, è più possibile rilassarti in qualche locale e passarvi una serata in buona compagnia, senza che ci sia gente che ti guarda aspettando che tu liberi il tuo tavolo.<br />Si, il ragno mi ha fatto pensare a Sarte, e non solo per il suo strabismo, non era mio intento irriderlo per questo, anzi, volevo sottolineare la sua visuale più ampia rispetto a quella dell’uomo comune, le immagini sono quasi tutte un susseguirsi di sguardi: lo sguardo assorto, quello di concupiscenza, quello rivolto chissà dove, al mondo che lasci, quello divertito, lo sguardo del Mosè di Michelangelo e quello di Michelangelo Antonioni, lo sguardo innocente di un bambino, lo sguardo mascherato, lo sguardo sul mare quando ti poni al livello della sua stessa superficie, quello in tralice, il vis a vis acrobatico, lo sguardo verso l’alto, verso le cose aeree ed astrali, lo sguardo d’amore e di desiderio, lo sguardo ai tuoi estremi, lo sguardo al bello, quello indeciso, quello dall’alto, quello al futuro e quello al passato, quello in cerca di rassicurazione, a quello che mangi, al gesto, al fondo del bicchiere o a qualcuno oltre il bicchiere, lo sguardo di chi si è accorto che lo guardi, e quello alla rotondità delle sfere, che sono quanto di più bello ci è dato di vedere.<br />Spero di aver esaudito adeguatamente la tua curiosità, ciao e buon novembre anche a te :-)<br />Garbohttps://www.blogger.com/profile/01837468363807790150noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-408845869777905911.post-38848556168581246442017-11-06T15:51:31.216+01:002017-11-06T15:51:31.216+01:00Ciascuno di noi è poliedrico a ben guardare, siamo...Ciascuno di noi è poliedrico a ben guardare, siamo agitati da impulsi che vanno in una certa direzione e anche da quelli che vanno in direzione opposta, la condotta di chiunque non è mai perfettamente lineare e coerente e questo vale a maggior ragione per il genio, ma non perché il genio è più sregolato di ciascuno di noi, ma perché nel genio o ci attendiamo di più una certa “dannazione”, oppure l’immagine che ci facciamo di lui è così candida, che qualsiasi macchia sulla sua reputazione diventa più visibile.<br />Non è possibile, a mio parere, comprendere una opera d’arte, una legge fisica, un teorema geometrico, una scoperta scientifica, a fondo, senza indagare sulla vita dell’autore e sulle circostanze della creazione, della formulazione o della scoperta; ogni atto mentale ha le sue motivazioni coscienti e quelle inconsce, e questo vale anche per scienziati, artisti e letterati.<br />Ciao “uomo della strada” Luigi :-) <br />Garbohttps://www.blogger.com/profile/01837468363807790150noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-408845869777905911.post-92206472155152734122017-11-05T16:16:51.389+01:002017-11-05T16:16:51.389+01:00Se mi avessero insegnato così filosofia a scuola.....Se mi avessero insegnato così filosofia a scuola.... Partendo dal percorso di vita, dalle esperienze che hanno maturato il pensiero di un filosofo. Entrare nella sua pelle illuminarsi della luce del suo pensiero.. Anche lo studente meno portato non potrebbe fare a meno di interessarsi con un approccio del genere.<br /><br /><br />Flaiano scriveva che ancora negli anni '50 era possibile sedere ad un cafè a scrivere, leggere, pensare, anche per un pomeriggio intero senza che nessuno ti disturbasse; che era molto piacevole e c'era sempre qualcuno con cui discutere di letteratura, arte, politica. A dispetto di tutta la tecnologia sarebbe un sogno poter sedere ad uno di quei tavolini.<br /><br />Avevo già visto il film di Antonioni, molto suggestivo.<br /><br />Trovo che la foto degli occhi del ragno abbiano una certa simpatica somiglianza con alcune foto di Sartre. <br />Mi piacerebbe sapere perchè l'hai scelta.<br />Ciao e buon novembreJuliahttp://iojulia.ilcannocchilae.itnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-408845869777905911.post-38121513807247757112017-11-05T07:13:58.856+01:002017-11-05T07:13:58.856+01:00Molti "personaggi" hanno lacune nella vi...Molti "personaggi" hanno lacune nella vita privata; sregolata è dir poco.<br />Genio e sregolatezza!<br />Anche il mio idolo, Albert, ne ha fatte di cotte e di crude e non ha certo vissuto una vita tranquilla negli affetti.<br />Io mi limito ad "osservarli" nella loro specificità di uomini e donne di ingegno.<br />Ciao Garbo da luigi, uomo comune alias della strada.<br />Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-408845869777905911.post-17031963871137573192017-11-03T20:52:06.818+01:002017-11-03T20:52:06.818+01:00Non è mia intenzione ridimensionarli, solo renderl...Non è mia intenzione ridimensionarli, solo renderli più umani, e se riesco anche più umanamente accessibili. Al di la del mio intento con questa serie di post, che è quello di parlare della memoria e del desiderio attraverso il loro esempio di vita, ciò che mi piacerebbe molto è che qualcuno che mi legge, fosse stimolato ad andare in libreria a prendersi La nausea di Sarte o Le memorie di una ragazza perbene della de Beauvoir.<br />CiaoGarbohttps://www.blogger.com/profile/01837468363807790150noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-408845869777905911.post-76706293812094930052017-11-03T20:48:56.236+01:002017-11-03T20:48:56.236+01:00Mi sto rendendo conto che per diversi decenni a Pa...Mi sto rendendo conto che per diversi decenni a Parigi c'erano tutti i più grandi artisti, i più grandi filosofi, i migliori letterati del mondo; si creava arte, pensiero, cultura, moda, filosofia di vita, si insegnava l'arte del saper vivere e stare al mondo.<br />Non si trattava solo di francesi, c'erano persone da ogni parte d'Europa, dalla Russia, dagli Stati Uniti, dal Sudamerica, dall'Africa ... era un po' ciò che è diventata New York, solo infinitamente più bella e più ricca di storia e di cultura. Le due guerre mondiali hanno ferito a morte l'Europa e quasi ucciso Parigi; oggi, come già Roma, Venezia, Madrid, Siviglia, Aquisgrana, ..., Parigi vive del ricordo di ciò che era, e del rammarico di ciò che non sarà. Si, Nietzsche ha salvato molte persone in corner, ma solo se la donna era una estimatrice ed era comprensiva :-)<br />Ciao, grazie a te.Garbohttps://www.blogger.com/profile/01837468363807790150noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-408845869777905911.post-75458762404487052902017-11-03T20:40:39.018+01:002017-11-03T20:40:39.018+01:00Ciao Benedetta,
benvenuta in questo blog, appena p...Ciao Benedetta,<br />benvenuta in questo blog, appena posso faccio un salto da te per conoscerti.<br />Un salutoGarbohttps://www.blogger.com/profile/01837468363807790150noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-408845869777905911.post-36378602906335064202017-11-03T12:33:30.127+01:002017-11-03T12:33:30.127+01:00Ciao Garbo... una miniera di informazioni che non ...Ciao Garbo... una miniera di informazioni che non conoscevo.Utilissime per ridimensionare personaggi che ci vengono descritti spesso solo per gli aspetti legati al loro lavoro artistico. A presto :-) SPECCHIOAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-408845869777905911.post-29855216423734029222017-10-31T17:56:34.692+01:002017-10-31T17:56:34.692+01:00Certo, rimanere orfano a 15 mesi dalla nascita è d...Certo, rimanere orfano a 15 mesi dalla nascita è dura. Ma è stato un grande pensatore che ha lasciato molto alle generazioni della sua epoca e oltre. Ha vissuto in un epoca molto difficile dando il meglio di sé...che si vuole di più? Poi c'erano Charles Trenet e dopo gli esistenzialisti (altre persone che mi sono sempre piaciute sono Juliette Greco, Jean Cocteau, Gérard Philippe, Yves Montand) oppure Simenon che non mi stanco mai a leggere i suoi libri su Maigret. Forte quando scrivi "Meno male che c'era Nietzsche" e grande scelta Marvin Gaye. Bel post e un salutone, alla prossimaaccadebishttps://accadebis.blogspot.it/noreply@blogger.com