venerdì 6 aprile 2018

VENERDÌ PESCE








J'aime mieux tes lèvres
Que tous mes livres.
Car avec tes lèvres,
j'en sais plus qu'avec tous mes livres.
J'aime mieux tes lèvres
Que toutes les fleurs.
Car tes lèvres sont plus douces
Et plus délicates que toutes les fleurs.
J'aime mieux tes lèvres
Que tous les mots,
Car avec tes lèvres,
Il n'y a plus besoin de mots...
(Jacques Prévert, Tes levres, Pour mon amour, 17 déc. 1972)



10 commenti:

  1. La foto del pesce giacchiato è impressionante...

    Moz-

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  2. E' vero, non sembra proprio il caso di dire parole. Ma qualcosa si può dire lo stesso. Anche a me ha fatto impressione la foto del pesce ghiacciato con quella bocca aperta per l'ultimo respiro. Ma le altre foto sono evocative (come il cucchiaio e le forchette che spuntano dal piatto che fa sorridere). Complimenti anche per la musica di Ron e la poesia di Prévert.
    Bentornato, un salutone e buon fine settimana

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    1. Grazie, Accadebis,
      il tutto voleva essere leggero, ma mi rendo conto che quel pesce è davvero impressionante. Sono felice che hai colto il vero spirito di ciò che intendevo comunicare.
      Ciao

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  3. E vabbe'... e allora dillo che hai il braccino corto. Na' paella, o che ne so...un branzino al cartoccio non ti mandavano mica in fallimento sai! :-)))
    Dai, ti sei salvato con i versi di Prevert. Li, non hai proprio badato a spese. Sono incantevoli. Passione pura.
    Pensavo che, nonostante le pagine dei blog siano sempre più stanche, riescono comunque a trasmetterci belle sensazioni.
    Ciao Garbo.

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    1. Hai ragione, mia Cara, dovrei vergognarmi, manco un dentice, una ricciola, un’aragosta in bellavista, una nuvola di caviale beluga … niente, arrossisco. Fra l’altro sono anche molto bravo con la paella, tanto che nemmeno la più caparbia e sospettosa delle mujeres valencianas saprebbero distinguerla da quelle che fanno loro.
      Ogni tanto, invece di andare a mangiare tramezzini nei peggiori bar di Caracas, mi capita di poter tornare a casa a pranzo durante il lavoro e di avere il tempo per prepararmi qualcosa prima di riprendere. Venerdì scorso sono rientrato con un po’ di appetito, ho aperto il frigo ed era vuoto, ma così vuoto che sembrava essere in una vallata di montagna altoatesina, se intonavi uno jodel ti tornava indietro un’eco così limpida e cristallina come il fragore dello scorrere di un ruscello di montagna … tanto per dare un’idea (prima immagine) c’era solo un pisello!
      Ma non mi sono perso d’animo, mi sono detto: “Ordunque, qui si parrà la tua nobilitate!”, così ho raccolto do’ fogette de insalada (dal vicino), mi sono fatto spedire per posta aerea due pomodori da Pachino, e poi … dopo aver dato un’occhiata al pesce rosso, che mi ha mostrato subito l’iscrizione al WWF … scatoletta di tonno Rio Mare.
      Che inscatola solo tonno pinne gialle (discriminando così tutti i tonni con le pinne di altro colore e contravvenendo ai diritti ittici), pescato con la canna (chissà che fatica), aperta direttamente con i denti e tirato fuori col coltello a serramanico regalatomi da Alfio Badalamenti quando ho espresso il desiderio di voler studiare a Padova (i padani, brutta gente!), e solo perché la lupara, anche quella a canne mozze, era troppo ingombrante (e sarebbe stato certamente difficile aprire una scatoletta di tonno a colpi di lupara).
      Ciao, buona domenica.

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  4. L'ultima immagine sembra provenire da un dipinto di Hieronymus Bosch

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    1. Esattamente, lo trovi nella parte destra, in alto, del trittico delle Tentazioni di Sant'Antonio, conservato al Museu Nacional de Arte Antiga a Lisbona

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  5. Però, vedo che cucini molto bene :-)))
    Ciao

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    1. La mia militanza di sinistra non solo mi ha deluso e amareggiato, ma mi ha addirittura rovinato la vita. Dovevo nascere leghista, adesso avrei anch'io una donna dolce e devota che mi stira le camicie, mi prepara la pizza, quando rilascia interviste dichiara che vuole darmi luce, sostegno e vicinanza, e vuole vivere un passo indietro a me, nella mia ombra. Mentre così sono costretto ad aprire scatolette di tonno e a subire l'ironia di chi si diverte a prendermi in giro per questo ;-)
      Ciao

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