domenica 2 agosto 2015

FUMUS PERSECUTIONIS






Che bisogno abbiamo noi di temere l'Isis quando c'è Angelino Alfano come Ministro dell'Interno?





E se Lombroso, che abbiamo sbeffeggiato da parecchi decenni a questa parte, avesse sempre avuto ragione? 



“Potrebbe esserci fumus persecutionis perché è una questione complessa. Si vota guardando le carte, chi lo ha fatto ha ritenuto di votare contro. Io credo alla buona fede e all’intelligenza dei senatori e dei deputati”, (Matteo Renzi).






Già, si vota guardando le carte, chissà che carte avranno guardato i senatori del PD per salvare Azzollini dalla custodia cautelare e impedirgli reiterare il reato di cui è accusato, di occultare le prove e di continuare ad esercitare lo stesso potere di prima.
Forse l'unica carta che davvero ha contato, come l'asso di briscola, è quella ricevuta dal capogruppo PD al Senato (Zanda) in cui ti dice di: "Votare secondo coscienza", che mi pare molto simile al monito di Michele Greco che augurò ai giudici: "La pace e la serenità ... che vi accompagni nel resto della vostra vita". In sostanza, se volete campare in pace e serenità per il resto della vostra vita (ma soprattutto se volete avere il resto della vostra vita), state attenti a come votate in giudizio. Con i senatori non occorreva minacciare la vita, bastava soltanto mettere in discussione la poltrona.











Da oggi l'unico fumus persecutionis che avvertiranno Renzi e i politici del PD sarà quello delle tessere di partito che bruciano ... a migliaia dopo la riforma del lavoro, a migliaia dopo la riforma della scuola, a migliaia dopo il salvataggio di Azzollina, a migliaia quando licenzieranno la riforma elettorale.



La Giustizia deve provvedere per prima cosa ad essere garantista con la vittima di un reato, poi è giusto garantire anche i diritti e il rispetto dell'accusato, ma quando non c'è più giustizia, quando si ha l'impressione che si salvi il complice, il sodale, quello che è stato beccato ma che è uno di noi, perché siamo tutti così, allora un Paese vive nell'anomia, nella corruzione diffusa, nel non rispetto di alcuna legge ... o ci si fa giustizia da soli.



2 commenti:

  1. La buona stella del mocciosetto di palazzo chigi doveva calare in qualche miseranda maniera, in Italia non c'è fantasia perché il sipario non calasse secondo copione visto e rivisto: il salvataggio di qualche inetto miracolato dalla politica! Adesso i criptofascisti sempre in cerca di un leaderuccio di passaggio sono pronti a scegliersene un'altro oppure a continuare a tormentarsi con il mantra del sono tutti uguali? Il caldo non aiuta nelle decisioni importanti, tutto si rimanda quando farà più fresco. La scelta delle immagini che accompagnano le tue riflessioni è impeccabile, come sempre. Ciao, ant

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  2. La buona stella era stata ampiamente costruita a tavolino, più "fumus" che "arrostus", non l'ha voluto nessuno, qualcuno deve ancora spiegarci cosa si sono detti Nardella (attuale sindaco di Firenze e Michele Adinolfi (http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/07/10/napolitano-de-gennaro-e-letta-ce-lhanno-per-le-palle-sanno-di-giulio/1861352/) e cosa vuol dire che De Gennaro e Letta tengono Napolitano per le palle, cosa sanno di suo figlio Giulio? Vanterie? Ricatti che hanno cambiato il corso della nostra Repubblica limitandone la libertà costituzionale? Su quale gradimento, su quale base elettorale può contare Renzi oltre a quella costruitagli addosso dai media e dai sondaggisti asserviti al potere? Anni di DC, di craxismo, di Berlusconismo e adesso di nullismo hanno dissolto quei pochi e malfermi criteri liberali e democratici nella nostra penisola e stanno alimentando il fascismo che sempre cova nella cenere in attesa di risvegliarsi, la voglia di prostrarsi e asservirsi al potente di turno e la balordaggine tipica di gran parte del popolo italiano.
    Ciao

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